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San Polo, carabinieri insegnanti di legalità

4 febbraio 2025 | 08:49
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San Polo, carabinieri insegnanti di legalità

Tre incontri, nelle scuole di San Polo e Canossa con oltre 300 studenti delle scuole medie inferiori. Nella giornata conclusiva gli scolari delle quinte elementari andranno in caserma

SAN POLO (Reggio Emilia) – Continuano gli incontri didattici per promuovere la “cultura alla legalità” nei confronti degli studenti, sia negli istituti scolastici che nelle caserme grazie anche alla collaborazione con i dirigenti scolastici e il corpo docente. Questa in sintesi l’iniziativa promossa dall’Arma dei carabinieri d’intesa con il ministero dell’Istruzione che mira a far accrescere sin dall’età scolare la cultura alla legalità. Ciòcon il fine di diffondere i valori del rispetto delle regole.

In tale ambito anche i carabinieri della stazione di San Polo hanno svolto le lezioni in tre giornate, rivolte a complessivi 306 studenti delle scuole medie inferiori dell’istituto comprensivo Francesco Petrarca di San Polo e Canossa che sono stati sensibilizzati non solo sui temi della droga, dell’alcol, cyberbullismo e del bullismo ma anche sul corretto uso di internet, l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale.

I ragazzi, intrattenuti dal comandante della stazione dei carabinieri di San Polo maresciallo maggiore Giovanni Tondo (nella foto) accompagnato dai colleghi, si sono mostrati interessati alle lezioni tempestando di domande i carabinieri. Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i militari – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minorenni che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico.

Tanti anche i consigli sull’uso consapevole del web: non acquistare abiti o telefoni di marca a prezzi troppo bassi, se sono rubati si incorre nel reato di ricettazione; provvedere sempre al backup di fotografie e dati; scaricare le app che permettono di ritrovare il cellulare in caso di furto o smarrimento; non frequentare siti che non si conoscono e che offrono tutto gratis perché sono pieni di virus che infetta i sistemi Windows chiedendo un pagamento per la decriptazione; salvaguardare i diritti d’autore e non scaricare film e musica illegalmente; leggere sempre bene cosa offrono le varie finestre che si aprono perché a volte carpiscono abbonamenti; cancellare sms strani e non richiamare numeri sconosciuti perché rubano denaro.

Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcuni reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale. Chiuderanno il ciclo sulla cultura alla legalità, gli scolari delle classi quinte delle scuole elementari, che faranno “visita” ai carabinieri in caserma a San Polo dove saranno tenute le lezioni sulla legalità attraverso modalità espositive adatte ai più piccoli basate, in particolare, su strisce fumettistiche e fiabe che possano catalizzare l’attenzione dei più’ bambini su queste importanti tematiche.