Rogo Inalca, il Comune ordina la bonifica delle aree esterne

Inalca S.p.A. e Quanta Stock&Go S.r.l. dovranno rimuovere, entro 48 ore, i frammenti di amianto rilevati da Arpae e Ausl nelle aree pubbliche e private circostanti lo stabilimento
REGGIO EMILIA – Dopo l’ordinanza di bonifica delle aree interne agli stabilimenti colpiti dall’incendio dell’11 febbraio in via Due Canali 13 a Reggio Emilia, il sindaco Marco Massari ha firmato oggi un secondo provvedimento urgente, che impone la bonifica anche degli spazi esterni al sito industriale.
L’ordinanza, basata sulle valutazioni di Arpae e del Dipartimento di Igiene e Sanità pubblica dell’Ausl, stabilisce che le aziende coinvolte, Inalca S.p.A. e Quanta Stock&Go S.r.l., dovranno entro 48 ore:
- Bonificare le aree già identificate con presenza di frammenti contenenti amianto, come riportato dalle analisi di Arpae e Ausl, e non ancora trattate.
- Farsi carico delle attività di pulizia e bonifica inizialmente svolte dal Comune nelle prime fasi dell’emergenza.
- Intervenire su aree pubbliche e private (es. balconi, cortili, davanzali) in cui cittadini hanno segnalato la presenza di frammenti di cemento-amianto.
- Provvedere alla bonifica del tratto ferroviario incluso nell’area di dispersione, in caso di conferma della presenza di amianto da parte dei gestori del servizio ferroviario.
Dispersione di amianto: individuata un’area critica
Le ricognizioni condotte da Arpae e dall’Ausl hanno confermato la presenza di materiali contenenti amianto in una zona a forma conoidale che ha come vertice lo stabilimento Inalca, con un’area di dispersione che si estende tra le direttrici nord-est e sud-est.
Già da sabato scorso sono iniziate le operazioni di bonifica, ma ora il Comune impone una presa in carico diretta da parte della proprietà, affinché gli interventi vengano effettuati nel più breve tempo possibile, come richiesto dal Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica.