
Gli agenti di diversi reparti della questura hanno spiegato ad una trentina di ragazzi il loro lavoro quotidiano
REGGIO EMILIA – A due giorni dall’entrata in vigore della cosiddetta “zona rossa” la Polizia di Reggio Emilia, che lo presidia ogni giorno, torna a dare un chiaro segnale di presenza nel quartiere della stazione.
Nell’ambito del progetto “Conoscersi per comprendersi: la Polizia tra le persone”, il ciclo di incontri lanciato a novembre 2024 dalla Questura reggiana per costruire un’alleanza positiva con la cittadinanza, si è svolto infatti questa mattina in piazzale Marconi l’evento “Un viaggio oltre il capolinea”, in cui- in alcuni gazebo ed un autobus “brandizzato” con il logo del progetto- gli agenti di diversi reparti di via Dante hanno spiegato ad una trentina di ragazzi il loro lavoro, fornendo però anche informazioni utili, ad esempio sulla sicuezza stradale.

Presenti infatti uomini della Polstrada, della Polfer, della Polizia scientifica e un’ambulanza della Croce verde, i cui volontari hanno spiegato ai ragazzi come comportarsi in caso di soccorso ai feriti in un incidente. Il “villaggio” della Polizia allestito in stazione, al pari degli incontri delle scorse settimane sulla violenza di genere, all’ospedale contro le aggressioni ai sanitari e sul cyberbullismo, sono stati organizzati con il sostegno anche di Rotary club e Fondazione Manodori.
“In stazione- dice il questore Giuseppe Maggese- vogliamo manifestare in maniera sistematica la nostra presenza, ma non solo in termini di ordine pubblico e di sicurezza, ma anche avvicinandoci a chi sta in quella zona, per fare in modo che nei nostri confronti ci sia un atteggiamento di apertura e fiducia”.

Sulla stessa linea il prefetto Maria Rita Cocciufa: “Quella è l’area più attenzionata del capoluogo, dove l’obiettivo è far crescere un senso di legalità condiviso soprattutto dai più giovani”.
“Così come in ospedale, contesto nel quale è necessario mantenere alta l’attenzione e la tutela di tutti gli operatori, anche in stazione l’iniziativa ha riscosso un ottimo successo”, dice il sindaco Marco Massari. Ribadendo sulla zona rossa che la misura sperimentale si accomoagnerà “al potenziamento delle attività sociosanitarie e a interventi di rigenerazione urbana”.
