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Parco Cervi e Masone, due nuove aree di sgambamento cani

4 febbraio 2025 | 17:51
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Parco Cervi e Masone, due nuove aree di sgambamento cani

Lunedì il consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità le mozioni popolari per la loro realizzazione

REGGIO EMILIA – Lunedì il consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità le mozioni popolari per la realizzazione di nuove aree sgambamento cani al Parco di Masone e al Parco Cervi (ex Tocci). Le proposte, depositate nella stessa giornata da due comitati di cittadini, hanno raccolto più delle 300 firme necessarie, dimostrando un forte sostegno popolare alla necessità di spazi adeguati per gli animali domestici.

Sottolinea Piera Mellela, una delle promotrici dell’iniziativa: “Al Parco Cervi un’area cani servirebbe proprio. La stiamo chiedendo da anni ma senza risultati, così abbiamo deciso di raccogliere le firme. Avere un’area cani ci permetterebbe di vivere meglio il parco. Non dimentichiamo che chi ha un animale vive l’area pubblica verde almeno tre volte al giorno. Siamo un presidio anche per la sicurezza e la vigilanza del parco, oltre al fatto che negli anni si è costituito un bel gruppo di persone che desidera semplicemente poter frequentare il parco del proprio quartiere e lasciare il cane libero senza guinzaglio”.

Dello stesso avviso Maria Pacucci e Moreno Barbieri, promotori della mozione per il Parco di Masone: “Viviamo nella frazione di Masone, ma questo non vuol dire che dobbiamo essere considerati cittadini di serie B. Ci sono 30 cani solo in via Socrate a Masone. Un cane accompagnato sempre al guinzaglio non può avere la possibilità di svolgere adeguato esercizio fisico. Molti quartieri hanno già ottenuto aree per gli animali e vogliamo lo stesso diritto anche qui, per migliorare la qualità della vita e la pulizia del nostro quartiere”.

A sostenere l’iniziativa dei cittadini è stato il consigliere comunale Dario De Lucia, di Coalizione Civica, che ha vidimato tutte le firme raccolte. Dice: “Non tutti possono contare su un giardino o su grandi spazi aperti, in particolare in città, dove la soluzione migliore è un’area cani ricavata all’interno dei parchi di quartiere. A Reggio Emilia abbiamo meno di 30 aree cani, ma i parchi sono 200. Bisogna fare di più per garantire a tutti i cittadini, umani e a quattro zampe, spazi adeguati e sicuri”.

Con l’approvazione delle mozioni, il Consiglio comunale ha ora il compito di tradurre le richieste dei cittadini in azioni concrete, dando avvio ai progetti per la realizzazione delle nuove aree di sgambamento.

Conclude De Lucia: “Richiederemo una commissione pubblica, aspettiamo 1 mese, per poi sapere da sindaco e giunta quali aree cani saranno realizzate quest’anno e nei prossimi anni. A bilancio siamo riusciti a mettere i fondi per realizzare 3 aree cani all’anno, quindi si possono fare gli interventi su Parco Cervi e Masone, i soldi ci sono”.