Gestirà la sosta fino al maggio del 2026 dopo minori entrate per il periodo Covid
REGGIO EMILIA – Il consorzio Tea sarà il gestore della sosta a pagamento a Reggio Emilia fino al 31 maggio 2026. Lo ha deciso la giunta comunale con la delibera assunta la vigilia di Natale che proroga la scadenza della concessione di 8 anni, il cui termine era previsto per fine 2024. Nel frattempo l’amministrazione dovrebbe varare un nuovo piano sosta che, in base a quanto previsto dal piano della mobilità sostenibile del 2023, dovrebbe introdurre nuove aree di parcheggio con strisce blu all’ex gasometro, alla polveriera e in via Cecati.
Sullo sfondo resta inoltre la possibile interlocuzione con Reggio Emilia Parcheggi, che gestisce l’ex caserma Zucchi, per riportare “in house” anche quest’area. Per quanto riguarda i costi, per i prossimi mesi Tea verserà all’ente di piazza Prampolini 921.000 euro, da aggiungere ai 4,2 milioni già pagati. Per venire incontro all’azienda e garantirne l’equilibrio finanziario, si spiega inoltre nell’atto, l’amministrazione ha rinunciato alla quota per il 2021 e incassato la metà nel 2020. Proprio le minori entrate in epoca covid per la società sono infatti all’origine della proroga concessa a Tea.
Confermati anche tutti gli altri servizi che erano stati messi a gara nel 2016: la gestione del trasporto scolastico, della Ztl e del servizio di bike sharing. Una maxi concessione da 25 milioni che è stata anche al centro del processo “appaltopoli”, il cui appello inizia il prossimo 27 febbraio. Tornando alla proroga a Tea, il Comune si è comunque riservato la possibilità di ritoccare le tariffe, di apportare modifiche alla ztl e alle modalità di attuazione del servizio di car sharing.