
Un fallo sciagurato di Ignacchiti gli costa il rosso. Poi il gol di Vido e la doppietta di Cerri che segna l’ultimo gol su rigore al 100′
REGGIO EMILIA – Spericolato, l’aggettivo che ritrae il vissuto dell’incontro andato in scena allo stadio ‘Arechi’ di Salerno. I momenti salienti si concentrano nella seconda frazione di gioco. Nonostante l’inferiorità numerica (espulso Ignacchiti) i granata trovano la via del goal grazie a Vido. Un errore di quest’ultimo però costa caro ai suoi compagni. A togliere lo scalpo alla Reggiana è la doppietta firmata da Cerri. Da riportare, a titolo informativo, il debutto in maglia granata di Kumi e Sosa.
Ai microfoni dei giornalisti il vice allenatore granata Guidetti afferma: “Una sconfitta che brucia da morire. Nonostante ciò sono sereno in quanto i ragazzi hanno tirato fuori gli artigli. Lasciatemi aggiungere che qualche errore del singolo può capitare”.
Primo tempo
La Reggiana, orfana del comandante William Viali (fermo ai box per squalifica), si affida alla strategia militare del maresciallo Massimiliano Guidetti. Analizzando quanto andato in scena sul campo di battaglia: secondo giro di lancette, sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’energia sprigionata dalla capocciata di Ferrari viene assorbita dai guantoni di Bardi. Pochi attimi dopo è l’estremo difensore di casa ad annullare il calcio piazzato di Portanova. Undicesimo minuto, Lochoshvili reclama a gran voce il penalty dagli undici metri dopo essere stato atterrato nel cuore dell’area piccola da Reinhart.
Non è dello stesso avviso il direttore di gara che non solo lo invita a rialzarsi ma anche a moderare i decibel. Sugli sviluppi di un capovolgimento di fronte Sampirisi non riesce nell’impresa di trasformare in oro il prezioso assist di Vergara. Al rintocco del venticinquesimo Sepe respinge negligentemente la sfera, quest’ultima carambola sul piede di Reinhart il quale da posizione invitante non inquadra lo specchio di porta. Sfuma il possibile vantaggio. Successivamente è Tonga a far tremare sia la traversa della porta difesa da Bardi sia i tifosi reggiani. Trascorre il tempo sul cronometro, la compagine di casa prova ad affondare il colpo ma granitico è lo scudo granata.

Secondo tempo
Amaro è il rientro di Ignacchiti sul green carpet. Un intervento scomposto su Cerri dapprima viene sanzionato con il cartellino giallo poi… è il VAR a tramutarne il colore: rosso. Mirabili gli interventi di Sampirisi e Sersanti volti a sbarrare la via della rete al duo Cerri/Raimondo. Al sessantaduesimo, sulla corsia di sinistra, Vergara ubriaca alcuni fanti salernitani per poi generare un traversone sul quale si proietta di testa Portanova; il piccolo globo si infrange dapprima sul legno superiore, in seguito su Vido (subentrato in corso d’opera a Gondo), successivamente in rete. Matura così il vantaggio granata. La Salernitana però, potendo contare sia sul sostegno dei propri supporters sia su una risorsa umana in più, preme sul pedale dell’acceleratore.
Uno sprint culminato con il pareggio siglato da Cerri. Un’iniezione di coraggio che porta gli autoctoni a stazionare costantemente dinanzi agli occhi di Bardi. La pellicola scorre sino a quando sui titoli di coda accade l’inimmaginabile: in zona rossa Vido anzichè colpire la palla stende Ferrari. L’arbitro Ayroldi, senza alcuna esitazione, assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Cerri: palla da una parte, portiere dall’altra. Giunge anche il triplice fischio, matura così un successo che ossigena la classifica dei campani e al contempo spezza le gambe agli emiliani.
Il tabellino
U.S. SALERNITANA 1919 – A.C. REGGIANA 1919: 2 – 1
Marcatori: 62’ Vido (R), 76’ – 100’, su calcio di rigore, Cerri (S).
U.S. SALERNITANA 1919 (3-4-1-2): Sepe; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili (dal 72’ Bronn); Stojanovic, Amatucci, Reine-Adelaide (dal 63’ Caligara), Njoh; Tongya (dal 68’ Verde); Raimondo (dal 63’ Braaf), Cerri. A disposizione: Fiorillo, Guasone, Jaroszynski, Corazza, Ghiglione, Soriano, Girelli, Maggiore. Allenatore: Roberto Breda.
A.C. REGGIANA 1919 (4-3-2-1): Bardi; Fiamozzi (dal 79’ Sosa), Sampirisi, Meroni, Libutti; Ignacchiti, Reinhart (dal 90’ Kabashi), Sersanti; Vergara (dal 72’ Marras), Portanova (dal 72’ Kumi); Gondo (dal 46’ Vido). A disposizione: Sposito, Nahounou, Fontanarosa, Stulac, Cigarini, Maggio, Pettinari. Allenatore: Massimiliano Guidetti.
Arbitro: Giovanni Ayroldi sez. di Molfetta (Assistenti: Alex Cavallina sez. di Parma, Federico Votta sez. di Moliterno. IV Uomo: Antonio Di Reda sez. di Molfetta. VAR: Daniele Chiffi sez. di Padova. AVAR: Matteo Gualtieri sez. di Asti).
Note – Espulso: Ignacchiti. Ammoniti: Reinhart, Cerri, Tongya, Portanova, Kumi, Bardi, Caligara. Angoli: 3 – 1. Recupero: 0’ pt. – 8’ st.