
Aveva 62 anni e viveva ad Albinea: è stato ucciso da un malore improvviso. Aveva lavorato per Rai e Telereggio
REGGIO EMILIA – La notizia della scomparsa di Massimo Vuotto, cameraman di Rai e Telereggio, ucciso da un malore, lascia un profondo vuoto nel mondo della comunicazione a Reggio Emilia e non solo. Operatore televisivo di grande esperienza e passione, aveva 62 anni e viveva ad Albinea.
Massimo è stato un volto storico dietro le quinte di importanti reportage per la Rai e altre emittenti nazionali e internazionali, tra cui Espn. Con la sua telecamera, ha raccontato alcuni dei momenti più significativi del territorio reggiano, tra cui il devastante terremoto del 2012, le inchieste sulla criminalità organizzata e i tragici sviluppi del caso Saman Abbas.
La sua carriera ha preso avvio a Telereggio, dove lavorò dal 1989 come cameraman. Successivamente, fondò la Videoromas con Roberto Cutroni, gestendo la parte tecnica dell’emittente per alcuni anni, e infine la Tvcommunication, con cui ha portato avanti il suo lavoro fino agli ultimi giorni.
Massimo Vuotto lascia la figlia Letizia, alla quale era profondamente legato, e la sua anziana madre.
A Telereggio e alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte di Reggio Sera