Interventi

“Attraversamenti di via Papa Giovanni, le promesse mancate dell’assessore Bonvicini”

20 gennaio 2025 | 10:25
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“Attraversamenti di via Papa Giovanni, le promesse mancate dell’assessore Bonvicini”

Franco Monaci e Giulia Melioli: “Per metterli in sicurezza servono 45mila euro. I lavori dovevano iniziare in giugno”

REGGIO EMILIAChiediamo, cortesemente, la collaborazione della vostra gentile redazione, mediante pubblicazione di articolo, al fine di consentire ai residenti di Via Papa Giovanni XXIII, di ottenere le risposte richieste più volte all’assessore Carlotta Bonvicini, in merito alla messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali di via Papa Giovanni.

Il progetto, approvato e stanziato, avrebbe dovuto essere realizzato con inizio lavori a giugno 2024 e fine lavori prevista per settembre 2025, come da dichiarazioni fornite dall’assessore Bonvicini durante la commissione consiliare del 17/11/2023 e ribadite dalla stessa Bonvicini in consiglio comunale in data 11/12/2023, in sede di discussione ed approvazione della mozione popolare.

Già il primo ottobre scorso, a mezzo stampa, avevamo richiesto informazioni in merito al mancato rispetto dell’inizio lavori, a cui l’assessore Bonvicini ha replicato garantendo che detti lavori sarebbero iniziati entro lo stesso mese di ottobre 2024.

Il 29 novembre abbiamo inviato al Comune una richiesta di informazioni in seguito all’ennesimo impegno non rispettato dall’assessore Bonvicini in cui si richiedevano risposte puntuali da parte della stessa e l’intervento del direttore generale Francesca Mattioli, nella sua qualità di Disability Manager, al fine di tutelare le esigenze dei diversi disabili residenti in zona. La comunicazione è stata protocollata al PG 304584 del 3 dicembre 2024.

Dopo 30 giorni dalla data di assegnazione del protocollo i cittadini continuano ad essere totalmente ignorati dall’amministrazione. Nessuno dei due uffici a cui è stata inoltrata la pec, ad oggi, ha fornito riscontro, mentre continuano a persistere le criticità più volte segnalate, e mentre i cittadini continuano ad essere investiti sulle strisce pedonali, come testimoniano i recenti fatti di cronaca avvenuti in via Fermi ed in via Kennedy.

Chiediamo, pertanto, di ricevere a mezzo stampa le dovute risposte che l’amministrazione continua a negare ai cittadini, ribadendo che per mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali non occorrono opere faraoniche soggette ad impegni di spesa di milioni di euro, ma che, nel caso di Via Papa Giovanni, è sufficiente un minimo investimento di al massimo 45mila euro, se si considera l’installazione di un misero semaforo a chiamata che tuteli le esigenze di chi ha difficoltà motorie e visive.

Invitiamo l’amministrazione ad avere un confronto onesto con i cittadini, dal momento che, ribadiamo non esistono questioni economiche legate alla risoluzione del problema, in quanto l’amministrazione dispone di una somma di 9 milioni di euro, ereditata dalla giunta Vecchi, da poter impiegare in interventi come quello richiesto. Ricordiamo alle istituzioni della “Città delle persone” che, in un paese civile, è la politica che deve servire i cittadini, e non servirsi dei cittadini, ma esprimiamo la nostra più profonda amarezza nel constatare che per queste istituzioni i cittadini servono soltanto in due occasioni: in campagna elettorale e per pagare le tasse.

Franco Monaci e Giulia Melioli