
Nuovo prestigioso riconoscimento per la cooperativa di abitanti che nel 2025 compie 50 anni
REGGIO EMILIA – Nuovo prestigioso riconoscimento per Andria cooperativa di abitanti: lo scorso 2 dicembre a Milano ha infatti ricevuto il premio Visionari d’impresa 2024. Un primo bel “regalo di compleanno” per l’importante realtà cooperativa della provincia di Reggio, con sede a Correggio e interventi abitativi di qualità anche nella pedecollina reggiana oltre che in provincia di Modena (Carpi), che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni di vita (1975-2025).
Il premio è stato assegnato dall’istituto accademico Scienze Imprenditoriali, di Milano, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Economico-Scientifica I-AER e con la media partnership de Il Sole 24 Ore.
La motivazione dell’encomio è relativa alla visione e abnegazione con cui la realtà imprenditoriale si è distinta nel proprio settore, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio, riconoscendola tra le imprese italiane più virtuose e resilienti – a fronte di una dettagliata indagine che ha analizzato oltre 700.000 aziende suddivise per provincia, dimensione e settore – rivelandone gli straordinari risultati raggiunti in termini di competitività, produttività e sostenibilità imprenditoriale.

Inoltre, l’azienda ha affrontato con successo le sfide del mondo post Covid-19, distinguendosi per capacità di adattamento e innovazione.
Visionari di impresa è pertanto un significativo riconoscimento al lavoro di innovazione abitativa e sociale svolto in questi anni con successo al servizio di soci, abitanti e comunità, oltre che ai risultati economici positivi ed al mantenimento degli equilibri finanziari anche nei periodi di congiuntura economica negativa e forti incertezze – sia generali che del settore edilizio-abitativo – che hanno caratterizzato questi ormai oltre quindici anni dopo la crisi internazionale 2007-2008. Incertezze aggravate ulteriormente anche dalle dinamiche distorsive che in questi ultimi quattro anni hanno fatto schizzare alle stelle i costi di costruzione degli appalti edili, alimentati in gran parte dagli aspetti speculativi legati alla “bolla del superbonus 110%” prima e da alcune dinamiche del Pnrr poi.
Risultati economici positivi ed equilibrio economico-finanziario, pur nella congiuntura di settore ancora distorta e aggravata dalla speculazione del “caro appalti” di cui si accennava, confermati anche dai primi dati di preconsuntivo 2024 e di budget per il prossimo biennio in elaborazione ed analisi. Infatti, l’anno appena concluso prevede un buon utile d’esercizio ed un aumento del patrimonio netto intergenerazionale che raggiungerà i 36 milioni di euro, accrescendo la solidità della storica cooperativa d’abitazione.

Il Premio si aggiunge ai tanti altri ricevuti nel tempo, tra cui il Premio Guggenheim per il progetto Coriandoline – Le case amiche dei bambini e delle bambine e il Word Habitat Award per il progetto Case per Gio.Co. – Abitazioni evolutive per giovani coppie, valorizzando la visione innovativa che Andria porta avanti da ben 50 anni coi suoi quartieri e progetti abitativi apprezzati e di grande qualità, che generano armonie urbanistico-architettoniche, sociali ed ambientali.
Visione e innovazione sono parole chiave che da sempre guidano l’operato di Andria, il cui nome è ispirato ad una delle città invisibili di Italo Calvino. Valori che per la cooperativa correggese hanno anche connotazioni e contenuti di natura culturale e sociale. Ricordiamo le importanti collaborazioni letterarie e artistiche con Emanuele Luzzati, Luigi Ghirri, Giuseppe Pederiali, Giulio Taparelli e molti altri, unitamente alle significative attività sociali che Andria continua a portare avanti sul territorio: abitazioni assegnate a canoni e prezzi agevolati, laboratori di quartiere e di comunità e centri per l’infanzia (asili innovativi) in collaborazione con Accento Cooperativa Sociale, sostegno a numerose realtà sociali, culturali, associative e cooperative del territorio tra cui emerge la profonda amicizia e collaborazione con la Fondazione Dopo di Noi di Correggio a cui Andria concede da molti anni in comodato gratuito un appartamento per progetti di autonomia residenziale di ragazze e ragazzi con diverse abilità oltre all’importante realizzazione di Casa Claudia, una casa accogliente per i ragazzi del Dopo di Noi, realizzata a Correggio con un sostegno straordinario e commovente di tutte le Istituzioni e le comunità del distretto.