Reggio Emilia, manda in ospedale due carabinieri: arrestato

Un 30enne ghanese è finito in manette per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di droga
REGGIO EMILIA – Una segnalazione al 112 ha permesso ai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia di individuare e arrestare un cittadino ghanese di 30 anni, residente in città, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ricettazione.
La vittima, che aveva subito il furto di una scheda audio il 4 dicembre scorso, aveva notato l’oggetto in vendita su un noto sito di compravendite online. Contattato l’inserzionista, aveva fissato un incontro in via Emilia Ospizio per il primo pomeriggio del 16 dicembre, avvisando i militari.
Intorno alle 14, durante l’incontro e la contrattazione per la scheda audio, i militari sono intervenuti sul posto. Il 30enne ghanese ha dato risposte evasive in merito alla provenienza della merce. Invitato a seguire i militari in caserma per ulteriori accertamenti, l’uomo ha consegnato spontaneamente un frammento di hascisc contenuto in una scatola di plastica, ma, poco dopo, ha cercato di nascondere un altro oggetto, stretto nel pugno.
Quando gli è stato richiesto di mostrare quel che nascondeva, il 30enne ha reagito con estrema violenza, colpendo con calci e pugni i due carabinieri e tentando la fuga. Nonostante le resistenze, i militari sono riusciti a bloccarlo. Durante il tentativo di fuga, l’uomo si è disfatto di un involucro, poi recuperato dagli operanti, che conteneva circa 11 grammi di cocaina.
L’immigrato è stato portato in caserma ed è stato arrestato. I due carabinieri, vittime della violenta reazione sono andati in ospeale e sono stati dimessi con prognosi rispettivamente di 5 e 4 giorni.