
I granata passano in vantaggio al l’11’ con Sersanti e poi raddoppiano all’85’ con un gol capolavoro di Maggio
REGGIO EMILIA – La Reggiana, dopo la convincente vittoria casalinga sulla Juve Stabia, si aggiudica il derby del Po affondando il Mantova tra gli argini dello stadio ‘Danilo Martelli’. I sigilli di Sersanti e Maggio inducono i 950 tifosi reggiani presenti sugli spalti a gongolare. Il sipario del nuovo anno si aprirà con un’avvincente sfida: Reggiana – Bari, in programma domenica 12 gennaio 2025, ore 15. Ai microfoni dei giornalisti il condottiero Viali afferma: “Non abbiamo concesso nulla all’avversario e il successo maturato è importante per la nostra crescita”.
Primo tempo
La Reggiana mette in mostra l’azzurro smoking da trasferta. Dal canto suo il Mantova veste la classica casacca bianco-rossa. Fasi di studio le battute iniziali di gioco successivamente, allo scoccare dell’undicesimo minuto, muta il parziale: Sersanti, approfittando di un’ingenuità di Bani in fase di disimpegno sulla linea di metà campo, conquista la sfera; in seguito cavalca verso l’area di rigore avversaria per poi pietrificare con un velenoso fendente l’estremo difensore lombardo. Mantova: 0 – Reggiana: 1. Il primo ammonito del match è Muroni reo di intervento irregolare su Vergara. Quest’ultimo al rintocco del ventesimo vede la propria stoccata scagliata con il mancino infrangersi sul corpo di Cella immolatosi sulla linea di porta a difesa della propria patria. Vi è spazio anche per osservare Gondo, da posizione invitante, spedire la palla oltre la traversa. Nonostante gli uomini guidati da mister Viali mostrino caparbietà, ad eccedere sono gli errori in fase di finalizzazione.
Secondo tempo
Da annotare come i terminali offensivi Gondo/Vergara in più occasioni falliscano il raddoppio. Massolini, al fine di ritemprare l’animo ferito dei propri giocatori, opta per un riassetto organizzativo. Tentativo che svanisce. Al sessantasettesimo Libutti vede la propria conclusione dalla distanza terminare sul fondo a seguito di un provvidenziale intervento di Festa. La Reggiana nonostante macini gioco non trova quel pertugio necessario a trafiggere ulteriormente il diretto rivale. A trovare invece la via maestra è Maggio (subentrato in corso d’opera a Portanova) capace di deliaziare i propri tifosi accarezzando dapprima la palla con un pregevole stop, poi con un mirabile pallonetto spedirla nel sacco. Mantova: 0 – Reggiana: 2. Una prestazione di cuore e carattere chiude l’anno 2024.
MANTOVA CALCIO 1911 – A.C. REGGIANA 1919: 0 – 2
Marcatori: 11’Sersanti (R), 85’ Maggio (R).
MANTOVA CALCIO 1911 (4-2-3-1): Festa; Fedel, Cella, Redolfi, Bani; Muroni (dal 61’ Wieser), Artioli; Bragantini (dal 78’ Debenedetti), Aramu (dal 61’ Galuppini), Mancuso (dal 61’ Fiori); Mensah. A disposizione: Sonzogni, Botti, Solini, De Maio, Panizzi, Burrai. Allenatore: Andrea Massolini.
A.C. REGGIANA 1919 (4-3-2-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi (dal 88’ Nahounou), Libutti; Ignacchiti, Reinhart (dal 90’ Stulac), Sersanti; Vergara (dal 70’ Marras), Portanova (dal 70’ Maggio); Gondo (dal 70’ Vido). A disposizione: Sposito, Fontanarosa, Fiamozzi, Urso, Cavallini, Pettinari, Okwonkwo. Allenatore: William Viali.
Arbitro: Marco Monaldi sez. di Macerata (Assistenti: Alessio Tolfo sez. di Pordenone, Andrea Niedda sez. di Ozieri. IV Ufficiale: Maksym Frasynyak sez. di Gallarate. VAR: Antonio Di Martino sez. di Teramo. AVAR: Oreste Muto sez. di Torre Annunziata).
Note – Ammoniti: Muroni, Ignacchiti, Mensah, Redolfi, Cella, Libutti, Vido, Galuppini. Angoli: 1 – 5. Recupero: 1’ pt. – 5’ st.