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Donna accoltellata a Guastalla, fermato l’aggressore a Pavullo

3 dicembre 2024 | 09:24
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Donna accoltellata a Guastalla, fermato l’aggressore a Pavullo

Il 41enne di Castelfranco è stato fermato a Pavullo: la 45enne si è salvata grazie all’intervento eroico di un 21enne bosniaco

GUASTALLA (Reggio Emilia) – È durata poche ore la fuga dell’uomo che ieri mattina ha aggredito l’ex compagna a colpi di coltello a Guastalla, all’incrocio con il ponte per Dosolo sull’argine che porta a Luzzara. I carabinieri hanno fermato il 41enne (nella foto) di Castelfranco ieri pomeriggio nella zona di Pavullo, nel Modenese. E’ stato accusato di tentato omicidio: la vittima, una donna di 45 anni residente nella Bassa Mantovana, è fuori pericolo dopo essere stata trasportata d’urgenza al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

La violenza si è consumata intorno alle 11,30, durante un incontro che l’uomo aveva richiesto per un ultimo chiarimento. Armato di un grosso coltello da cucina, l’aggressore ha colpito la donna al collo, al braccio e alla mano durante un acceso diverbio. L’attacco è iniziato all’interno di una Bmw bianca che poi si è fermata all’imbocco del ponte sul Po. La donna è riuscita a fuggire dall’auto, ma è stata inseguita e colpita nuovamente.

La scena brutale non è sfuggita ad alcuni automobilisti di passaggio, tra cui Alen Halilovic, un giovane autista di 21 anni originario della Bosnia, che è intervenuto per fermare l’aggressore. Halilovic ha affrontato l’uomo a mani nude, riuscendo a proteggere la vittima nonostante l’aggressore fosse armato e fuori controllo.

L’aggressore, visibilmente alterato, è risalito in auto e si è dato alla fuga verso Tagliata, mentre la donna veniva soccorsa dai volontari della Croce Rossa e dai carabinieri giunti sul posto. Grazie alla descrizione fornita dai testimoni e alle immagini riprese dal giovane, i carabinieri hanno avviato una vasta operazione di ricerca. Nel pomeriggio, l’uomo è stato localizzato e fermato a Sassuolo.

La donna è stata trasportata al pronto soccorso, dove le sue condizioni sono risultate stabili. Le ferite, pur gravi, non hanno colpito organi vitali, e i medici sono riusciti a bloccare tempestivamente il sanguinamento.