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Un 33enne pakistano, su cui pendeva un divieto di dimora nella nostra provincia, è stato arrestato dai carabinieri
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Un 33enne pakistano, già noto per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai carabinieri di Correggio su disposizione del Tribunale di Reggio Emilia. L’uomo, accusato di una serie di furti e di reiterate violazioni delle misure cautelari, è stato portato in carcere a Reggio Emilia.
A fine ottobre, il 33enne era stato arrestato in flagranza di reato dopo che era stato sorpreso a rubare un’auto in un cortile privato. In quell’occasione, aveva aggredito il proprietario, causandogli lesioni guaribili in dieci giorni. Dopo la convalida dell’arresto, gli era stata applicata una misura cautelare di divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia.
Nonostante il provvedimento, l’uomo aveva violato ripetutamente le restrizioni, costringendo il tribunale ad aggravare la misura, prima con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e poi con l’obbligo di dimora in un’altra provincia, comprensivo del divieto di uscire nelle ore notturne.
Le misure, tuttavia, non sono bastate a fermare le attività illecite del 33enne. Tra il 21 novembre e il 7 dicembre, l’uomo si sarebbe reso responsabile di almeno dieci episodi di furto, tra abitazioni e autovetture, nei comuni di Campagnola, San Martino in Rio e Correggio. Il 12 dicembre, si è reso protagonista di un furto in una pizzeria a Bagnolo.
Dal 5 dicembre, il 33enne aveva smesso di presentarsi alle autorità e il giorno successivo era diventato irreperibile, violando anche l’obbligo di permanenza notturna in casa.
La Procura ha quindi chiesto e ottenuto l’aggravamento delle misure con la custodia cautelare in carcere. I crabinieri di Correggio hanno rintracciato il 33enne proprio nel comune dove gli era vietato risiedere e lo hanno portato in carcere.