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/Conad Ospizio, l’assemblea: “Non è la fine della battaglia”
3 dicembre 2024 | 10:02

I manifestanti: “Non ci salveremo se voi, ogni giorno su questi banchi, non proverete a mettere in discussione, un sistema che sta fallendo nel suo compito primario di tutelare l’interesse pubblico, al di sopra del profitto e degli interessi di pochi”
REGGIO EMILIA – Oggi in consiglio comunale si è discussa la mozione di iniziativa popolare presentata dall’assemblea permanente, con lo scopo di salvare l’area boschiva di Ospizio a rischio abbattimento.
Data la concessione autorizzata dall’assessore Pasini ad apporre la firma sulla convenzione tra Conad e Comune per la realizzazione del progetto, avvenimento reso pubblico a mezzo stampa solo mezz’ora prima della Commissione consiliare ambiente e territorio di venerdì 29, l’Assemblea non ha ritenuto di esporre gli studi approfonditi e le evidenze scientifiche preparati nel corso degli ultimi mesi allo scopo di ottenere una votazione positiva alla mozione, resa oramai ininfluente a causa degli ultimi avvenimenti.
Si è deciso invece di tenere un discorso politico che Ilaria Mezzenzana, relatrice a nome dell’Assemblea Permanente, ha concluse con le seguenti parole.

“Non ci salveremo silenziando le voci di una cittadinanza preoccupata per il proprio futuro e quello dei propri figli, figlie e nipoti. Non ci salveremo se voi, ogni giorno su questi banchi, non proverete a mettere in discussione, con le vostre scelte, con i vostri voti, un sistema che sta fallendo nel suo compito primario di tutelare l’interesse pubblico, al di sopra del profitto e degli interessi di pochi. Questo vi avremmo chiesto di fare oggi, con questo voto. Di immaginare insieme a noi un finale alternativo. O meglio, l’inizio di qualcosa di nuovo, magari mai visto prima. Vi lasciamo con questo dubbio: e se ci fossimo riusciti? e se fosse stato davvero possibile fare qualcosa di diverso, insieme? Non sappiamo dirvi come sarebbe andata a finire. L’unica cosa certa è che non facendo niente, anzi, facendo tutto come al solito, sappiamo solo cosa perderemo”.

E per sottolineare quanto nei fatti perderemo, se Conad e Comune non prenderanno provvedimenti radicali per salvaguardare le risorse ambientali esistenti, tanto la relatrice quanti i numerosi cittadini presenti sugli spalti hanno poi deciso di abbandonare l’aula diffondendo un audio con il suono del canto degli uccellini del bosco, per poi scendere e continuare la protesta gioiosa in piazza: perché per l’Assemblea questa non è affatto la fine della battaglia.
Assemblea Bosco Ospizio