Piazza Prampolini, in centinaia per dire “no” alla violenza contro le donne
Per la manifestazione organizzata da Cgil, Spazio Donna, Associazione Nondasola, Non una di meno e Collettivo Matilde. Il sindaco Massari: “Combattere uniti contro il patriarcato”
REGGIO EMILIA – Centinaia di persone si sono ritrovate in piazza Prampolini, ieri sera, per la manifestazione organizzata da Cgil, Spazio Donna, Associazione Nondasola, Non una di meno e Collettivo Matilde, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Donne di tutte le età, famiglie, e anche bambini si sono radunati, indossando qualcosa di rosso o arancione, colori simbolo della giornata, o portando striscioni e cartelli. Le organizzatrici hanno distribuito braccialetti rossi luminosi e candele, collocate sulla statua del Crostolo, simbolo del centro cittadino. Molti partecipanti si sono fatti disegnare sul viso il segno col rossetto rosso, ormai emblema universale della lotta contro la violenza sulle donne.
A poca distanza da lì, in consiglio comunale, è intervenuto il sindaco, Marco Massari, che ha detto: “Dobbiamo avere consapevolezza che il tema della violenza maschile contro le donne è un tema di responsabilità sociale e che deve vedere coinvolto ognuno di noi”. Pertanto “dobbiamo essere uniti a combattere ogni forma di patriarcato”.
Ha aggiunto Massari: “Il nostro Comune è da tempo impegnato su questo tema: dal 1997 finanzia e sostiene il Centro antiviolenza Casa delle donne gestito dalla associazione Nondasola. Dal 2006, anno della sua costituzione, è parte del tavolo interistituzionale per il contrasto alla violenza maschile sulle donne, coordinato dall’assessore alle Pari opportunità del Comune, e del tavolo tecnico coordinato dal Centro antiviolenza-associazione Nondasola”.
Infine “di recente è stato costituito il gruppo ‘Goal’, gruppo osservazione analisi e lavoro, a supporto delle azioni di contrasto alla violenza maschile contro le donne”.