
Solo nel 25% dei casi i contratti saranno stabili, a tempo indeterminato o di apprendistato
REGGIO EMILIA – In provincia di Reggio Emilia prosegue la contrazione del mercato del lavoro iniziata già nei mesi scorsi. Sono 3.720, infatti, i nuovi contratti previsti per il mese di novembre (con un calo del 10,4% rispetto al novembre 2023) e sono 11.380 quelli relativi al trimestre novembre 2024/ gennaio 2025, un valore inferiore del 12,7% rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente.
I dati sono frutto di un’analisi della Camera di Commercio dell’Emilia, secondo cui i nuovi contratti previsti per novembre 2024 si concentreranno per il 62,4% nel settore dei servizi e per il 52% saranno in capo ad aziende con meno di 50 dipendenti.
Tra i settori più in crisi quello delle costruzioni (-31,3% di nuove attivazioni), del commercio (-12,3%) e dei servizi alle persone (-20,6%). Pesante calo anche per i nuovi contratti nell’industria manifatturiera che scendono di un 14,5% rispetto al novembre 2023.
Sempre secondo l’ente camerale solo nel 25% dei casi i contratti saranno stabili – a tempo indeterminato o di apprendistato – e nel 60% dei casi ai nuovi assunti sarà richiesto il possesso di esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Anche a novembre si riproporranno, comunque, le difficoltà delle imprese nel reperimento di alcune figure professionali. Mancano in particolare ingegneri, professionisti della salute (medici, infermieri e personale sanitario) e operai specializzati.