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Iren, cresce l’utile nei primi nove mesi (+9%)

12 novembre 2024 | 15:17
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Iren, cresce l’utile nei primi nove mesi (+9%)

L’indebitamento finanziario netto risulta di 4,107 miliardi (+4%) a fronte di investimenti tecnici pari a 560 milioni (+2%)

REGGIO EMILIA – Il Cda di Iren ha approvato i risultati al 30 settembre. Emerge “una solida performance economica”, con una crescita dell’8% del margine operativo lordo (Ebitda), a quota 924 milioni, e del 9% dell’utile netto (a 193 milioni). I ricavi consolidati segnano 4,156 miliardi, in calo del 10,2% rispetto ai 4,626 miliardi dei primi nove mesi del 2023. I fattori di contrazione del fatturato “sono riferibili ai ricavi energetici, influenzati per 270 milioni dalla riduzione dei prezzi delle commodities”, e per 40 milioni dai minori consumi unitari ed effetti climatici, fattori che hanno ridotto le vendite.

L’indebitamento finanziario netto risulta di 4,107 miliardi (+4%) a fronte di investimenti tecnici pari a 560 milioni (+2%). Si tratta di risultati, segnala una nota aziendale, “sostenuti principalmente dall’adeguamento dei parametri regolatori, dalla piena contribuzione del portafoglio clienti grazie all’efficacia della strategia commerciale, e dall’incremento del 31% dei volumi di energia rinnovabile”.

Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo dell’utility, parla di numeri che “evidenziano una solida crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari rispetto allo scorso anno e ci rendono confidenti di conseguire la guidance nella fascia alta del range con un Ebitda atteso a fine anno pari a 1.250 milioni di euro ed un ratio debito netto/Ebitda di 3,3x”.

A conferma dell’impegno a perseguire “una crescita equilibrata e sostenibile”, il Cda ha deliberando la sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale di Egea, dando il via al processo che porterà al controllo societario e al consolidamento da gennaio 2025, con un anno di anticipo rispetto alle attese di Piano Industriale. Il consolidamento anticipato consentirà al gruppo di incrementare di circa 55/60 milioni l’Ebitda atteso nel 2025, “confermando l’operazione Egea un grande successo industriale” per Iren.