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Via San Girolamo, 69enne trovato morto in casa

23 ottobre 2024 | 20:47
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Via San Girolamo, 69enne trovato morto in casa

La morte sembra dovuta a un trauma cranico. La polizia indaga per capire se si sia trattato di un incidente oppure di un’aggressione

REGGIO EMILIA – Un uomo di 69 anni, di origine tunisina, Kemes Yazidi, è stato trovato morto nel suo letto, in via San Girolamo al civico 18, in pieno centro storico, in una casa gestita da Acer, vicino al parcheggio ex Caam. L’allarme è stato lanciato dal suo coinquilino, preoccupato per le condizioni dell’uomo, ma, quando l’ambulanza della Croce Verde è arrivata sul posto, non c’era più nulla da fare: il decesso era già avvenuto. Intorno al cadavere sono state trovate tracce di sangue e pare che l’uomo abbia subito un trauma cranico fatale.

Secondo le prime indagini condotte dalla polizia, intervenuta con la Squadra mobile e il dirigente Andrea Napoli, la vittima aveva avuto problemi di salute nei giorni precedenti. Tuttavia, la presenza del trauma cranico ha portato gli investigatori a ipotizzare che la morte possa essere stata causata da un urto alla testa, forse in seguito a una caduta o a un’aggressione. La Scientifica ha proceduto con i rilievi per chiarire la dinamica esatta dei fatti, mentre la procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

Una vicina, che abita in via San Girolamo, ha riferito di aver sentito rumori riconducibili a una possibile lite tra due persone e la testimonianza è al vaglio degli inquirenti. Il contesto in cui è maturata la vicenda è segnato da condizioni di marginalità sociale: la vittima aveva problemi di alcolismo, mentre il coinquilino sembra convivere con la tossicodipendenza.

Al momento, non si esclude nessuna ipotesi, compresa quella di un incidente domestico o di una lite degenerata in un’aggressione. Saranno gli accertamenti autoptici a stabilire con esattezza le cause della morte e a chiarire se il decesso sia stato accidentale o dovuto a un gesto violento.