Tel Aviv sotto attacco: pioggia di missili iraniani

ROMA – Una massiccia ondata di missili iraniani ha colpito Tel Aviv, secondo quanto riferito dall’Ansa sul posto. Il portale israeliano Ynet ha riportato che la prima ondata di attacchi ha visto il lancio di almeno 200 missili contro Israele. Le sirene di allarme sono scattate in gran parte del Paese, mentre un edificio nel nord di Tel Aviv è stato colpito e danneggiato, come confermato da fonti locali, senza ulteriori dettagli al momento.

L’attacco arriva in risposta all’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del comandante delle forze Quds iraniane, Abbas Nilforoushan, secondo quanto dichiarato dalle Guardie della Rivoluzione iraniane (Pasdaran). In un comunicato ufficiale, i Pasdaran hanno minacciato ulteriori attacchi devastanti nel caso di una reazione israeliana.

Parallelamente, a Jaffa, sobborgo di Tel Aviv, un attentato terroristico ha causato la morte di otto persone. I due attentatori, “neutralizzati” dalle forze di sicurezza israeliane, hanno compiuto l’attacco in serata, facendo salire il bilancio delle vittime da quattro a otto.

Le forze armate israeliane (IDF) hanno lanciato un’incursione di terra nel Libano meridionale, intensificando i bombardamenti sui villaggi della regione. L’IDF ha confermato di aver distrutto diverse postazioni di Hezbollah e numerosi tunnel, prevenendo ulteriori attacchi da parte del gruppo libanese. Hezbollah, dal canto suo, ha negato l’accusa di stoccare armi nelle abitazioni civili libanesi e ha dichiarato che i suoi combattenti sono pronti a un confronto diretto con le truppe israeliane.

In questo contesto di tensione crescente, gli Stati Uniti hanno avvisato Israele che l’Iran potrebbe essere pronto a lanciare ulteriori attacchi missilistici a breve termine.