
E’ successo ad Antimo Pappadia, attivista del Movimento per Reggio, che era in fila per un prelievo di sangue
GUASTALLA (Reggio Emilia) – Mentre era in fila per un prelievo di sangue all’ospedale di Guastalla, un pezzo di soffitto gli è caduto in testa. E’ successo ad Antimo Pappadia, attivista del Movimento per Reggio, come riferito dalla leader ed ex consigliera del M5s Paola Soragni.
Pappadia è ora in attesa di Tac. “Siamo in attesa con lui auspicando in un esito negativo dell’accertamento. Si ringraziano i medici e gli infermieri per l’intervento immediato e puntuale prestato”, spiega Soragni. Che commenta caustica: “La sanità pubblica oltre a cadere negli abissi del dimenticatoio cade in testa alle persone. Noi vogliamo la sanità pubblica, quella in cui il servizio è garantito, per tutti, dove nelle strutture si può fare prevenzione e cura, non dove essere danneggiati”.