Bibbiano, tentò di uccidere la moglie nel sonno: arrestato

BIBBIANO (Reggio Emilia) – Nel gennaio 2020, un 50enne di Bibbiano aveva tentato di soffocare la moglie nel sonno per impedirle di lasciarlo. A fermare l’aggressione fu il figlio minorenne, che intervenne lanciando l’allarme e salvando così la madre. In seguito, l’uomo fu arrestato dai carabinieri e sottoposto agli arresti domiciliari fino al 19 agosto 2021, quando evase e fece perdere le proprie tracce.

Nel marzo 2022, il Tribunale di Reggio Emilia lo condannò a 4 anni e 8 mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, ma la pena rimase ineseguita poiché l’uomo era latitante. Nei mesi successivi, i carabinieri si concentrarono sulle persone a lui vicine.

Seguendo i movimenti di un parente che lo avevano portato da Reggio Emilia a Bari, gli investigatori sono riusciti a localizzare l’uomo in un quartiere popolare del centro della città pugliese. Martedì scorso, alle prime luci del mattino, i carabinieri hanno riconosciuto il latitante mentre usciva da un palazzo, arrestandolo senza resistenza. Alla cattura, l’uomo avrebbe detto: “Mi avete tolto un peso.”

Il 50enne è stato quindi trasferito in carcere per scontare il residuo della pena di 3 anni, 1 mese e 18 giorni.