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Traversetolo, la procura insiste: la mamma vada in carcere

30 settembre 2024 | 12:42
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Traversetolo, la procura insiste: la mamma vada in carcere

La procura ha presentato appello contro l’ordinanza del Gip emessa il 19 settembre scorso, che aveva disposto gli arresti domiciliari

PARMA – La Procura di Parma torna a chiedere il carcere per Chiara Petrolini, la 22enne di Traversetolo indagata dopo il ritrovamento di due neonati morti e sepolti nel giardino della sua villetta.

Il procuratore capo Alfonso D’Avino comunica infatti che l’ufficio da lui diretto ha presentato appello contro l’ordinanza del Gip emessa il 19 settembre scorso, che aveva invece disposto per la giovane gli arresti domiciliari. Con riferimento al ritrovamento dei resti del secondo corpicino, avvenuto a inizio agosto, la Procura ducale aveva già chiesto la custodia cautelare in carcere per la ragazza, ipotizzando la “soppressione di cadavere”.

Il giudice ha però respinto l’istanza ritendendo che il reato commesso fosse quello di “occultamento di cadavere”, applicando di conseguenza la misura cautelare meno restrittiva. Del provvedimento del Gip la Procura ducale contesta anche la valutazione del ruolo dei genitori. Il giudice per le indagini preliminari, infatti, aveva ritenuto sufficienti gli arresti domiciliari (con il divieto di comunicare con persone diverse da coloro che coabitano con l’indagata), “anche in ragione del controllo che sarebbe stato fatto dai familiari conviventi”.

Una conclusione non condivisa da D’Avino, “non potendosi affidare a terzi, nella specie peraltro a quegli stessi genitori che mai di nulla si erano accorti di ciò che avveniva in casa propria, il buon esito e l’efficacia degli arresti domiciliari”.

Nell’appello si chiede quindi che il seppellimento del secondo neonato venga classificato come soppressione di cadavere e che per tutti i reati ipotizzati (omicidio volontario aggravato per il neonato morto ad agosto e per soppressione di cadavere dei due neonati) per l’indagata si aprano le porte di un penitenziario.