Da ieri è diventata operativa la fusione per incorporazione in ReLife Recycling della Fratelli Longo Industriale srl, uno dei principali operatori in Emilia-Romagna nella gestione dei rifiuti
RIO SALICETO (Reggio Emilia) – Joint venture in Emilia all’insegna dell’economia circolare. Da ieri è diventata operativa la fusione per incorporazione in ReLife Recycling della Fratelli Longo Industriale srl, uno dei principali operatori in Emilia-Romagna nella gestione dei rifiuti.
L’operazione, che arriva a distanza di un anno dall’annuncio dell’acquisizione della società, si inserisce in “un più ampio progetto di ampliamento e consolidamento – spiegano i firmatari in una nota – della presenza del gruppo e dei propri servizi su tutto il territorio nazionale che ha portato ReLife ad aumentare la propria capacità di gestione e trasformazione dei rifiuti fino ad essere il primo operatore privato italiano nell’ambito dell’economia circolare”, con oltre un milione di tonnellate di rifiuti gestiti.
La Fratelli Longo, fondata nel 1972 a Carpi e poi trasferitasi nel 1996 a Rio Saliceto, nel 2023 ha trattato quasi 27.000 tonnellate di rifiuti per un fatturato di 6 milioni di euro. Nel 2024 prevede di aumentare la capacità produttiva, arrivando a trattare 33.000 tonnellate di rifiuti, con un fatturato atteso sui 7 milioni. L’azienda, che si sviluppa su una superficie di 11.000 metri quadrati, impiega 25 dipendenti.
Grazie all’ultima operazione, assicurano gli addetti ai lavori, “le aziende private che operano sui territori di Reggio Emilia, Modena e Mantova avranno un partner per il servizio dei rifiuti perfettamente integrato e certificato con le produzioni finali di imballaggi in cartone e plastica, tale da migliorare le performance ambientali e acquisire vantaggi preziosi nella redazione dei bilanci di sostenibilità”.