I granata non subiscono gol solo grazie a una prestazione straordinaria di Bardi
REGGIO EMILIA – Termina sul risultato di perfetta parità (0 – 0) la sfida tra Reggiana e Salernitana. Lo schieramento campano, però, in più occasioni ha impensierito la retroguardia granata: quest’ultima sorretta dalla colonna portante Bardi. I nei di giornata: la prestazione sottotono di Gondo e una direzione arbitrale non all’altezza della situazione. In sala stampa, ai microfoni dei giornalisti, mister Viali evidenzia l’atteggiamento positivo dei sui ragazzi che devono, però, ancora migliorare in brillantezza (foto Bucaria).
Primo tempo
La Reggiana mette in mostra il completino che la contraddistingue (maglietta granata e calzoncini blu oceano). Dal canto suo la Salernitana si tinge di bianco. Incentrando l’attenzione su quanto andato in scena sul green carpet del ‘Città del Tricolore’: secondo giro di lancette, Sepe distendendo gli arti superiori respinge la velenosa conclusione di Vergara. Pochi istanti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Maggio da posizione invitante spedisce la sfera sul fondo. Al rintocco dell’undicesimo Bardi si immola a protezione dei propri pali negando così la rete a Braaf. Il match è gradevole nonostante si denotino errori in fase di disimpegno commessi da entrambe le formazioni. Vi è spazio anche per la solidarietà tant’è vero che in Curva Sud viene esposto uno striscione che recita: “Romagna non mollare”. Parole a cui segue il plauso di tutto lo stadio. Miracoloso è l’intervento, con gli arti inferiori, dell’estremo difensore granata volto a bloccare la via del gol a Wlodarczyk. Poi da calcio piazzato Portanova spedisce la palla sulla traversa. In questa prima frazione di gioco Gondo appare essere l’ombra di se stesso. Si rientra negli spogliatoi a reti involate.
Secondo tempo
Okwonkwo, subentrato a Gondo, va a rete ma… l’assistente di linea strozza l’esultanza dell’attaccante rilevandolo in posizione di offside. Sersanti genera un traversone perfetto per Rozzio il quale, in spaccata, prova a sorprendere Sepe. Il tentativo, però, si rivela inefficace. Clamoroso è l’errore di Braaf che, da distanza di ravvicinata, non inquadra lo specchio di porta. La dea bendata sorride alla Reggiana. Ancora una volta a salire in cattedra è Bardi che sbarra la strada a Torregrossa (quest’ultimo chiamato a rilevare Wlodarczyk). A dettare il ritmo di gioco, in questo secondo atto, è solo la Salernitana. Sullo scorrere dei titoli di coda si ripete il duello che ha come protagonisti Torregrossa e Bardi. A risultare vincitore è il portiere di Reggio Emilia. Al suono del triplice fischio finale giunge un punto sofferto.
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 – U.S. SALERNITANA 1919: 0 – 0
A.C. REGGIANA 1919 (4-3-3): Bardi; Fiamozzi, Meroni, Rozzio, Fontanarosa; Sersanti (dal 63’ Ignacchiti), Reinhart, Portanova (dal 75’ Cigarini); Vergara (dal 83’ Marras), Gondo (dal 46’ Okwonkwo), Maggio (dal 75’ Girma). A disposizione: Motta, Nahounou, Libutti, Cavallini, Urso, Stulac, Vido. Allenatore: William Viali.
U.S. SALERNITANA 1919 (4-3-3): Sepe; Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh; Hrustic (dal 57’ Verde), Amatucci (dal 66’ Soriano), Maggiore; Reine-Adelaide (dal 73’ Tello), Wlodarczyk (dal 57’ Torregrossa), Braaf (dal 73’ Dalmonte). A disposizione: Fiorillo, Corriere, Ghiglione, Velthuis, Ruggeri, Jaroszynski, Simy. Allenatore: Giovanni Martusciello.
Arbitro: Luca Zufferli sez. di Udine (Assistenti: Gamal Mokhtar sez. di Lecco, Marco D’Ascanio sez. di Ancona. IV Ufficiale: Alberto Poli sez. di Verona. VAR: Daniele Minelli sez. di Varese. AVAR: Francesco Meraviglia sez. di Pistoia).
Note – Ammoniti: Bronn, Stojanovic, Reinhart, Amatucci, Tello. Angoli: 5 – 5. Recupero: 0’ pt. – 4’ st.