Il gol decisivo arriva al 65′ grazie a un preciso assist di Malinovskyi che trova Messias in area, che supera Motta con un elegante pallonetto
REGGIO EMILIA – La Reggiana esce dalla Coppa Italia con una sconfitta contro il Genoa, ma lo fa a testa alta, dimostrando grinta e determinazione che saranno cruciali nel prossimo campionato. Nonostante il risultato finale, la squadra ha mostrato segnali positivi, tra cui un’ottima organizzazione tattica e uno spirito combattivo.
Il gol decisivo arriva al 65′ grazie a un preciso assist di Malinovskyi che trova Messias in area, il quale supera il giovane portiere Motta con un elegante pallonetto. Motta, classe 2005 e al suo esordio tra i professionisti, si è comunque distinto con una prestazione solida, gestendo con sicurezza diverse situazioni pericolose, incluso un tiro insidioso di Ekathor al 91′. La sua prova ha confermato la bontà della scelta della Reggiana di riscattarlo dalla Juventus.
Tuttavia, uno dei punti deboli emersi è la mancanza di un vero finalizzatore. Gondo, pur lavorando molto per la squadra, non si è dimostrato efficace sotto porta, come evidenziato al 56′ quando ha sciupato un’ottima opportunità. Questo evidenzia la necessità di intervenire sul mercato per trovare un attaccante che possa risolvere queste situazioni.
Nonostante la sconfitta, la prestazione della squadra ha offerto segnali incoraggianti. Con qualche aggiustamento, la Reggiana potrebbe affrontare la stagione con buone prospettive, iniziando dal debutto in campionato contro il Mantova il 18 agosto.
Il tabellino
GENOA 1 – REGGIANA 0
Genoa (3-5-2) Leali; Vogliacco, Bani, De Winter; Sabelli (dal 16’ s.t. Zanoli), Frendrup, Badelj (al 16’ s.t. Malinovskyi), Thorsby, Martin; Messias (dal 46’ s.t. Fini), Vitinha (dal 40’ s.t. Ekhator). A disp.: Sommariva, Gollini, Bohinen, Vasquez, Pittino, Accornero, Ahnor, Masini, Papadopoulos. All.: Gilardino.
Reggiana (4-3-3) Motta; Fiamozzi (dal 33’ s.t. Vido), Meroni, Rozzio, Cavallini (dal 33’ s.t. Urso); Ignacchiti, Cigarini (dal 10’ s.t. Reinhart), Sersanti (dal 17’ s.t. Libutti); Vergara, Gondo, Maggio (dal 10’ s.t. Okwonkwo). A disp.: Donelli, Sposito, Stramaccioni, Nahounou. All.: Viali.
Arbitro: Di Marco (Ceolin-Luciani). IV uomo: Diop. Var/Avar (Marini-Gualtieri)
Reti: Messias al 20’ s.t.
Note: ammoniti Badelj, Vergara, Rozzio, Meroni, De Winter. Angoli 6-2. Rec 2’+ 5’. Spettatori totali: 20.000 circa.