
Saranno installate in via Eritrea e nel parco Matteotti
REGGIO EMILIA – Aspettando la risposta del ministero sull’esercito, il Comune di Reggio Emilia potenzia la videosorveglianza nel tormentato quartiere della stazione storica. In particolare sono nove i nuovi “occhi elettronici” che saranno installati, come richiesto dai comitati dei cittadini della zona.
Di questi quattro saranno collocati in via Eritrea, dove di recente un barista è stato aggredito da un gruppo di giovani per essere intervenuto in difesa della figlia. Altri cinque monitoreranno invece la situazione del parco “Matteotti”, di fronte al vecchio stadio Mirabello.
Ad occuparsi dell’installazione dei dispositivi in zona stazione è la società “Bridge 129” (che gestisce anche la rete delle altre telecamere cittadine) aggiudicataria di un affidamento di 17.000 euro, Iva inclusa. A Reggio Emilia il sistema di videosorveglianza è stato avviato a partire dal 2002 e le immagini, come previsto da un protocollo siglato a marzo del 2019, vengono condivise tra le centrali operative della Polizia locale, della Questura e del Comando dei Carabinieri.