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Estate popolare in via Turri

9 luglio 2024 | 16:15
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Estate popolare in via Turri

Va in scena “Eves”, spettacolo di danza e astronomia

REGGIO EMILIA – Arte e scienza si incontrano per Estate popolare, il cartellone di cento iniziative a cielo aperto che da giugno a settembre anima 14 quartieri di Reggio Emilia, promosso da Acer e Comune di Reggio Emilia – Assessorato alla Casa, con il sostegno di Iren. Domani mercoledì 10 luglio (ore 21) nell’ambito di Sottoponte, il nuovo spazio culturale urbano di fronte a Binario49 (in via Turri 49), va in scena “Eves”, spettacolo della Compagnia Natiscalzi DT che propone una sintesi suggestiva tra astronomia e danza, con Claudia Rossi Valli e Claudio Melioli. Una produzione Cinqueminuti APS.

“Eves” è un viaggio per conoscere l’universo e noi stessi nel parallelismo tra micro e macrocosmo. Lo spettacolo è nato fantasticando con la testa tra le nuvole o forse, come direbbe l’astrofisico Claudio Melioli (UniBo, USP São Paulo, Unimore), è nato dalla forza di gravità esercitata per incontrarsi su un nuovo territorio: la possibilità di creare uno spettacolo di teatro danza e astronomia a metà tra divulgazione scientifica e senso del sublime per il cosmo tipico della poesia. Il progetto Eves sperimenta nuove forme di comunicazione ibrida alla ricerca di una strategia di divulgazione della conoscenza e del sapere in spazi altri e “non luoghi”, per generare nuove modalità di condivisione e incontro di pubblici diversi. Lo sguardo è rivolto verso l’alto, ma porta a riflettere sul qui e ora.

Lo spettacolo va in scena nell’ambito di “Sottoponte. Prove generali di trasformazione”, progetto di rigenerazione urbana a base culturale per ripensare le funzioni dello spazio pubblico sotto il cavalcavia di via Turri a Reggio Emilia, restituendolo alle persone come luogo di socialità e cultura. Il progetto, primo classificato nella selezione #CreativeLivingLab del Ministero della Cultura, è promosso da Cinqueminuti Associazione Culturale e Binario49 in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, ACER Reggio Emilia e Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in rete con Supercultura. Responsabile scientifico Francesco Bombardi. Team artistico: Tommaso Monza (Natiscalzi DT), Luca Macca (Compagnia del Buco), Andrea Mazzoni

Prosegue per questa settimana e la successiva “Abitare Sottoponte”, l’audace progetto di residenza artistica della compagnia di teatro danza Natiscalzi DT e dell’associazione culturale Cinqueminuti. Per due settimane lo spazio sotto il cavalcavia di Via Turri – interessato in questi mesi da un percorso di riqualificazione a base culturale – si trasformerà in un palcoscenico vibrante di creatività e partecipazione. Il progetto intende riscoprire e reimmaginare l’ambiente urbano attraverso la danza e il teatro, utilizzando il corpo come strumento per attivare nuove prospettive su spazi spesso percepiti come inospitali. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere attivamente il quartiere stazione, rendendo gli abitanti partecipi di un processo artistico che rivitalizza e riconnette lo spazio pubblico alla comunità. La residenza è una tappa del progetto Divino Urbano di Cinqueminuti e Natiscalzi DT, palestra di pensiero in movimento per under 25 tra danza, musica e urban art.

Il programma delle attività parte dal mattino (ore 9.30-12.45) con il riscaldamento corporeo e i laboratori creativi di teatro danza aperti al pubblico, che offrono una coinvolgente esplorazione del rapporto tra corpo e ambiente urbano. Attività che non solo mettono in luce le tecniche artistiche della compagnia, ma incoraggiano la partecipazione attiva dei residenti del quartiere, invitandoli a esplorare come il movimento possa trasformare e riqualificare il loro spazio quotidiano. I laboratori diventano un punto di incontro per stimolare una nuova percezione dello spazio pubblico, promuovendo un dialogo tra arte e comunità. Venerdì 12 (ore 9.30-10.30) incontro di movimento gentile, per persone di qualsiasi età, condotto da Elena Grappi, mentre domenica (dalle 16 alle 17) è in programma il laboratorio di movimento creativo per bambini dai 6 anni in su, condotto da Federico Russo. Nel pomeriggio (dalle 16 alle 19) le prove aperte del repertorio della compagnia offrono una rara opportunità di osservare il processo creativo in azione. Queste sessioni trasformeranno Sottoponte in un luogo di scambio dinamico, dove il pubblico e i residenti possono assistere e partecipare all’animazione dello spazio tramite la danza. Le prove diventano così un’occasione per esplorare come la performance possa ridisegnare e arricchire il paesaggio urbano, coinvolgendo direttamente il quartiere in questo processo trasformativo.

Giovedì 11 luglio (ore 17-19) nello Spazio Ambra di via Compagnoni 25 torna il laboratorio di danza “Divino Urban Dance” tra hip hop e afrobeat (ogni giovedì fino a fine luglio).

Terzo appuntamento giovedì (ore 18-20) con “Un capitolo tira l’altro”, letture e giochi sotto l’ombrellone a Bagno Mirandola, il nuovo progetto estivo di Dinamico Festival e Galline Volanti per sognare il mare tra spettacoli di circo, giochi e narrazioni. Nella rinfrescante cornice del parco omonimo in via Fratelli Bandiera 12a tutti i giovedì di luglio le Galline Volanti leggeranno ad alta voce alcuni libri a puntate, selezionati per diverse fasce di età (dai 3 ai 10 anni).

Sempre al parco della Mirandola, il fine settimana è all’insegna della musica e della street art con Divino Urban Art, una due giorni per realizzare un’opera di arte urbana partecipata. Appuntamento nell’arena del parco venerdì 12 (dalle 17) per la creazione dell’opera e sabato 13 (ore 21.30) per l’inaugurazione con esibizioni live della scena urban del quartiere. Tutte le attività di Estate popolare sono gratuite e ad accesso libero.