
L’offerta delle prestazioni disponibili sale del 20%. Sarà creata una prelista. La Marchesi: “Ogni prenotazione deve essere fruita e non persa per la mancata disdetta”
REGGIO EMILIA – Scatta da lunedì prossimo, 1° luglio, il piano dell’Ausl Ircss di Reggio Emilia per aumentare visite ed esami, facilitare la prenotazione e limitare il tempo di attesa. Con attenzione particolare all’appropriatezza prescrittiva e alla collaborazione con il cittadino per la disdetta tempestiva degli appuntamenti non fruibili.
“Un impegno organizzativo che interessa il lato dell’offerta e quello della domanda di prestazioni a beneficio dei cittadini, la cui collaborazione è un elemento fondamentale”, spiega il direttore generale Cristina Marchesi. “Il nostro primo obiettivo è la presa in carico della richiesta, confidando che questo ulteriore sforzo ripaghi con una migliore gestione delle richieste e tempi certi di prenotazione”.
A monte c’è l’aumento del volume delle prestazioni che saranno erogate a livello provinciale dalle strutture pubbliche e da quelle private convenzionate, in tutte le specialità: visite ed esami diagnostici. Il nuovo strumento della “prelista”, già in uso per alcune specialità e ora esteso a quasi tutte, offre l’immediata presa in carico della richiesta del cittadino, evitando i reiterati tentativi di trovare un appuntamento.
L’offerta delle prestazioni disponibili sale del 20%
A partire da subito e in modo graduale nei prossimi mesi fino a fine 2024, l’offerta delle prestazioni disponibili viene aumentata del 20%. Tra queste, le visite specialistiche incrementeranno di circa 145.000 e le indagini diagnostiche di 133.000. Questo contribuisce ad offrire un maggior numero di disponibilità, a regime, sia per i primi accessi, sia per i controlli. Si tratta delle visite ed esami strumentali con i maggiori volumi di erogazione.
Ogni richiesta sarà presa in carico e le sarà assegnato un appuntamento secondo la classe di priorità o nei tempi indicati dal medico che prescrive.
La prelista
Se alla prenotazione attraverso i vari canali non c’è disponibilità, la richiesta viene registrata in un elenco chiamato “prelista”. Il servizio prenotazioni aziendale potrà concentrarsi sull’attività di back office per trovare, in un secondo momento, la prestazione di primo accesso.
L’utente riceverà la comunicazione dell’appuntamento: entro 15 giorni per le visite con priorità D ed entro 30 giorni per le prestazioni diagnostiche con priorità D dall’inserimento in lista. La prelista è attivata a beneficio dei cittadini residenti o domiciliati con medico di medicina generale a Reggio Emilia e provincia.
La Marchesi: “Ogni prenotazione deve essere fruita e non persa per la mancata disdetta”
“Per finalizzare al meglio ogni azione – sottolinea Marchesi- è più che mai necessaria la collaborazione dei cittadini. Ogni prenotazione deve essere fruita e non persa a causa della mancata disdetta. Il rapporto medico paziente deve essere basato sul reciproco ascolto e fiducia: l’invito è di esporre il problema di salute al professionista e seguire i consigli ricevuti”.
Come già accade, l’appuntamento prenotato è comunicato tramite invio di Sms (non whatsapp) o notifica sul fascicolo sanitario elettronico. Nel messaggio sono specificati data, ora e luogo dell’appuntamento.
L’Azienda sanitaria invierà un promemoria, cinque giorni prima della data fissata, ricordando che è possibile disdirlo o spostarlo. È fondamentale la collaborazione attiva i tutti i cittadini nel recupero delle tante prestazioni prenotate e non fruite che ancora si registrano in percentuale significativa a causa della mancata o tardiva comunicazione della disdetta.
Oltre a evitare la sanzione, una disdetta tempestiva permette all’Azienda di offrire la prestazione a chi ne ha bisogno ed è in attesa.