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Sabato, dalle 10, alla Camera del Lavoro di via Roma 53, verrà assegnata la cittadinanza agli antichi abitanti e a chi ha conservato l’anima del quartiere
REGGIO EMILIA – Sabato, dalle 10, alla Camera del Lavoro di via Roma 53, verrà assegnata la cittadinanza del Popol Giòst agli antichi abitanti e a chi ha conservato l’anima del quartiere. Si tratta del secondo appuntamento organizzato quest’anno dall’Associazione culturale Via Roma Zero, che si propone di valorizzare la memoria e la storia del quartiere.
L’iniziativa si avvale della collaborazione del sindacato SPI Cgil del Centro Storico e del circolo QU4RANTAN9VE ed è realizzata con il contributo del comune.
Il quartiere di via Roma chiama a raccolta gli ultimi abitanti viventi del Popol Giòst o i loro discendenti, con l’idea di costruire una vera e propria anagrafe ovvero un registro della cittadinanza onoraria (detta “tasidinansa” all’arsave, ovvero il criptico dialetto al rovescio che si parlava in zona).
Dopo un primo, partecipato appuntamento tenutosi lo scorso febbraio, la premiazione si allarga a un nuovo gruppo di cittadini: Ercole e Francesco (Cicci) Ori, Palmira Arduini (signora Boni), Philip Corner e Phoebe Neville, Franco Verona, Lorenza Franzoni, Pierluigi Tedeschi, Cristian Sesena, Elio Pelli ma anche Teresa Ferretti e Armando Cantoni tramite gli eredi. Cittadini che hanno segnato la storia antica o presente del quartiere e hanno contribuito attivamente per definirne l’identità creativa e solidaristica grazie a segni materiali e immateriali, ricchi di spunti per il presente e il futuro.
La cerimonia si terrà sabato alle 10 in via Roma 53 alla Cgil-Camera del Lavoro. Saranno proiettate alcune interviste dei cittadini premiati. Durante l’incontro saranno condivisi col pubblico le motivazioni e alcuni contributi video narrativi, prime testimonianze di una storia che continua a ispirare nuovi racconti.
Proposte di ulteriori personaggi da onorare possono essere avanzate durante l’iniziativa stessa o contattando l’associazione Via Roma Zero all’indirizzo viaromazero@gmail.com.
L’iniziativa si propone di valorizzare le testimonianze riferite all’epoca di maggior vitalità e coesione del quartiere, quando era tutto un brulichio di vicoli e umanità intorno alla demolita Borgo Emilio. Il progetto proseguirà con nuovi eventi di assegnazione della cittadinanza e accompagnerà un’opera di rigenerazione che porterà alla rinascita di piazza Popol Giòst, l’antico centro intitolato al “leggendario” popolo.
L’auspicio è quello di condividere la ricerca con altri soggetti e persone e di poter inaugurare la piazza del Popol Giòst alla presenza di tanti cittadini effettivi e onorari.