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E’ stato colpito da colpi di pistola all’addome all’uscita da una riunione del governo. Sparati vari colpi, fermato subito l’aggressore. Sarebbe un 71enne ‘di sinistra’
ROMA – Il premier slovacco Robert Fico è stato gravemente ferito in un attentato avvenuto dopo una riunione di governo a Handlova, vicino a Bratislava. Secondo quanto riportato dalla BBC, Fico è stato colpito da diversi colpi d’arma da fuoco mentre si trovava davanti a un centro culturale.
I giornalisti presenti hanno udito vari spari. Il leader slovacco è stato subito trasportato in eliambulanza all’ospedale di Banská Bystrica, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico urgente. Attualmente, Fico è in condizioni critiche, con ferite all’addome, al petto e ad un arto.
Il presunto aggressore, un uomo di 71 anni originario della cittadina di Levice, è stato arrestato subito dopo l’attentato. Secondo il portale Denník N, l’attentatore possedeva legalmente la pistola usata nell’attacco. Prima di sparare, avrebbe gridato “Robo, vieni qui!” rivolgendosi a Fico. Gli uomini della sicurezza e alcuni passanti sono intervenuti immediatamente per fermarlo.
L’attacco, definito come un “tentativo di omicidio” con l’aggravante della premeditazione, ha suscitato una risposta immediata delle autorità. Il pronto soccorso dell’ospedale Roosevelt di Banská Bystrica, dove Fico è stato ricoverato, è stato transennato e presidiato dalla polizia. Anche il ministro della Sanità Zuzana Dolinková e il ministro degli Interni Matúš Šutaj Eštók sono accorsi in ospedale.
Il governo slovacco ha rilasciato una nota confermando la gravità delle condizioni di Fico, sottolineando che il premier si trova “tra la vita e la morte”. Le prossime ore saranno decisive per determinare l’esito del suo stato di salute. La notizia ha scosso il paese e i media slovacchi, che continuano a seguire da vicino l’evolversi della situazione.