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Signorini nominò consulente di Iren il presunto corruttore

7 maggio 2024 | 19:32
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Signorini nominò consulente di Iren il presunto corruttore

Mauro Vianello aveva il compito di curare il rapporto con il territorio e lo sviluppo dei progetti in Liguria

REGGIO EMILIA – “Nella nuova veste di amministratore delegato di Iren Paolo Emilio Signorini ha designato Mauro Vianello come proprio consulente in Iren, con il compito di curare il rapporto con il territorio e lo sviluppo dei progetti in Liguria, come corrispettivo dell’utilità ricevute”.

Lo scrive il Gip del tribunale di Genova che, motivando l’esigenza della custodia cautelare in carcere per l’ex presidente dell’Autorità portuale del mar ligure occidentale, sottolinea “il pericolo attuale e concreto che l’indagato possa reiterare nell’ambito delle proprie funzioni altre condotte corruttive analoghe a quelle per cui si procede, mettendo la propria funzione al servizio di interessi privati in cambio di utilità per se o per altri”.

Vianello, stando alle carte dell’inchiesta che ha travolto la Regione Liguria e il suo presidente Giovanni Toti, sarebbe uno dei due imprenditori portuali che – insieme ad Aldo Spinelli – avrebbe ottenuto concessioni di aree e altre agevolazioni per le sue aziende da Signorini, ricambiati con favori come il pagamento del pranzo nuziale della figlia dell’ex funzionario pubblico e soggiorni nella sua lussuosa casa genovese.

Di Signorini il giudice sottolinea poi “una personalità del tutto incurante dell’interesse pubblico e dei principi di imparzialità e buon andamento della pubblica funzione svolta”, confermata dalla “messa a disposizione e al servizio di interessi di privati al fine di ottenere in cambio utilità personale”.

Si ritiene poi “allarmante la sistematicità del meccanismo corruttivo posto in essere in un ampio arco temporale e con due diversi imprenditori portuali dimostrando una scarsa consapevolezza dell’importantissimo ruolo pubblico ricoperto”. Quantomeno allo stato, dunque, il Gip ritiene la custodia in carcere “l’unica misura adeguata” (fonte Dire).