Carcere, Delmastro a Reggio: “99,9% degli agenti corretti”

REGGIO EMILIA – Al termine della sua visita al carcere di Reggio Emilia, dove ha incontrato il personale, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro parla dei 10 agenti della “Pulce”, indagati per il pestaggio di un detenuto compiuto nell’aprile del 2023 sotto gli “occhi elettronici” delle telecamere di sicurezza.

Delmastro, accolto all’uscita dalla struttura di via Settembrini dai vertici locali di Fratelli d’Italia e dal candidato sindaco Giovanni Tarquini, commenta: “Per fortuna ho scoperto che in questo momento il Gup avrebbe fatto decadere le misure nei confronti di questi uomini e donne della Polizia penitenziaria, quindi dovremo verificare la loro condizione. Io sono però sicuro che questo Corpo di Polizia penitenziaria abbia gli anticorpi e tutti i giorni sventa tentativi suicidiari e anticonservativi di decine e decine di detenuti”.

Dunque, “possiamo incespicare e quando qualcuno sbaglia paga. Ma per il 99,9 periodico si tratta di professionisti della sicurezza che operano nella legalità”. Rendicontando la sua visita il sottosegretario aggiunge: “Ho trovato uomini e donne della Polizia penitenziaria consapevoli del ruolo che svolgono, capaci di reggere e di fare a volte le ‘nozze con i fichi secchi’ e raccontato loro che questo Governo non arretra più su ordine, sicurezza e legalità all’interno degli istituti e che sta risarcendo la Polizia penitenziaria per tutto quello che non ha avuto”.

Non solo con personale, dotazioni e fondi per l’edilizia carceraria, ma “anche garantendo loro regole di ingaggio chiare e certe, con protocolli operativi che indicano, in una cornice di legalità, fino a che punto possono spingersi nell’uso legittimo della forza per ripristinare la sicurezza in caso di disordini e sommosse”.