Spaccio di crack in stazione, arrestati tre nigeriani

REGGIO EMILIA – Dopo il 27enne di nazionalità nigeriana arrestato mercoledì scorso in zona stazione per spaccio di crack, la squadra mobile ha arrestato sabato tre suoi connazionali per lo stesso reato. Sempre nell’area della stazione ferroviaria storica gli investigatori della polizia hanno seguito in via Chiesi e bloccato un 29enne che, poco prima, aveva ceduto ad una donna una dose di crack, da questa poi consegnata spontaneamente ai poliziotti.

Il giovane, in regola con il permesso di soggiorno, ma privo di fissa dimora, è risultato gravato da precedenti specifici per traffico di droga, anche recentissimi. Nel corso dei controlli mirati effettuati nella mattinata, i poliziotti hanno inoltre perquisito un appartamento i via Bisi, trovando all’interno un uomo nigeriano di 27 anni risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Modena per il reato di traffico di sostanza stupefacente.

Durante il controllo è sopraggiunta una ragazza nigeriana 32enne che ha aggredito i poliziotti mordendo il dito ad uno degli agenti. In camera della donna sono stati trovati due grammi di eroina, quasi 6 grammi di cocaina, meno di un grammo di crack, due di hascisc e poco più di mezzo grammo di marijuana, oltre a circa 15.600 euro in contanti posti sotto seqeustro preventivo.

Per i due uomini e la donna sono quindi scattare le manette. Secondo la Polizia di Reggio Emilia “il crack, a causa del prezzo basso, pare essere particolarmente diffuso nel traffico al minuto di sostanza stupefacente in città”.