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Sette ospiti per lanciare il progetto di Marco Massari

1 aprile 2024 | 12:33
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Sette ospiti per lanciare il progetto di Marco Massari

Mercoledì 3 aprile, dalle 20.45, “Per Reggio vorrei..” al Palabigi. Ecco chi interverrà

REGGIO EMILIA – Sette persone, sette tra reggiane e reggiani, racconteranno la loro storia, il loro rapporto con la città e le loro aspirazioni. Questo il senso di “Per Reggio vorrei…”, evento di presentazione di Marco Massari, candidato sindaco del centrosinistra per le amministrative di Reggio, in programma l’8 e il 9 giugno prossimo.

Mercoledì 3 aprile, dalle 20.45, sul parquet del Palabigi dove tante formazioni sportive giocano e si allenano e dove si tengono ogni anno iniziative ed eventi, verrà allestito un piccolo palco circondato da sedie. Una sorta di agorà in cui parlare della propria città, senza distanze e usando un luogo iconico e popolare come cornice naturale, suggestiva, dell’evento.

A raccontare la loro visione di città, dialogando con il comunicatore e podcaster reggiano Nicola Giacché, saranno Giovanni Anceschi, innovatore, esperto di nuove tecnologie e presidente di una società sportiva, Sofia Barbieri, giovane educatrice, Max Collini, musicista, autore e scrittore, Ghassan Ezzarraa, organizzatore di eventi, educatore ed ex atleta, Elena Maccaferri, pedagogista, Francesco Merli, primario di Ematologia e presidente della Fondazione Grade Onlus, e Tania Pedroni, sceneggiatrice e regista.

Chiuderà la serata, con un intervento che tratteggerà i punti cardine del progetto politico del centrosinistra per il futuro di Reggio, il candidato sindaco Marco Massari, direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, che ha accettato la proposta di candidatura da parte delle forze di centrosinistra della città.

“Ringrazio tutte e tutti per aver accettato l’invito a portare un contributo in questa serata di presentazione alla città – ha dichiarato -, per condividere storie e idee, partire da quello che siamo per lanciare suggestioni verso un futuro in cui siamo chiamati a raccogliere nuove sfide che riguardano tanti ambiti dell’amministrare. Sfide da affrontare come collettività, con il contributo di tutti”.