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Seta ora cerca autisti anche fra i richiedenti asilo

20 aprile 2024 | 11:53
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Seta ora cerca autisti anche fra i richiedenti asilo

L’azienda trasporti ha firmato un protocollo con la prefettura che gli segnalerà quelli che hanno competenze nel settore

REGGIO EMILIA – La Prefettura di Reggio Emilia ha siglato con Seta un protocollo e segnala all’azienda di trasporto pubblico i richiedenti asilo che abbiano competenze di autisti o meccanici da poter inserire in organico. E’ una delle misure illustrate ieri sera dal presidente Alberto Cirelli per far fronte alla carenza di personale, che ha portato lo scorso autunno a dover limitare la frequenza di alcune corse di non essendoci autisti per coprirle. Una situazione che per l’Agenzia della mobilità di Reggio Emilia, non è in sostanza migliorata.

“Prima del covid – ha spiegato Cirelli ai consiglieri comunali della commissione Territorio – avevamo tra le 80 e le 120 persone in lista d’attesa per entrare a lavorare con noi. Oggi quella lista è a zero”. I biglietti, aggiunge il presidente, “coprono il 30% dei costi da noi sostenuti e il restante dovrebbe farlo il fondo nazionale, che però negli ultimi anni non è stato indicizzato all’inflazione”.

Per trovare nuovi autisti, dice ancora Cirelli, “non possiamo agire sullo stipendio che dipende da un contratto nazionale (i sindacati chiedono un aumento del 18%, ndr), ma stiamo lavorando sul contratto di secondo livello per rendere la professione più attrattiva”. Con le “academy” di formazione, ad esempio, sono stati assunti sette autisti, e ci sono “accordi con Acer per affitti agevolati a chi arriva da fuori regione”.

Cirelli ricorda infine di essersi rivolto anche alle comunità moldava, filippina e marocchina, ma “rispondendo a loro sollecitazioni, visto che sono comunità numerose sia a Reggio che a Modena”, puntualizza. Insomma, “stiamo lavorando in grande difficoltà al meglio delle nostre possibilità”, conclude il preisidente di Seta.

Stefano Riva, amministratore dell’Agenzia Mobilità conferma che “la sospensione di alcune corse è stata sofferta e la situazione non è migliorata”. Tuttavia abbiamo visto “che non non ha causato gravi disagi all’utenza per cui in questo momento stiamo continuando in questo esercizio”, dice ancora Riva.