Rifiuti |
Altre news
/

Raccolta rifiuti, aumenti lievi per le tariffe

27 aprile 2024 | 08:58
Share0
Raccolta rifiuti, aumenti lievi per le tariffe

Il piano dei costi presentato da Iren ammonta a 37,8 milioni che dovranno essere coperti interamente con le tariffe

REGGIO EMILIA – Notizie sostanzialmente positive per le famiglie e le imprese del Comune di Reggio Emilia sul fronte dei costi per il servizio rifiuti. In attesa che il sistema della “tariffa corrispettiva puntuale” (Tcp), introdotto due anni fa, entri a regime generando benefici per chi riduce le quantità conferite, nel 2024 le tariffe mostrano aumenti piuttosto contenuti.

E’ quanto emerso in sostanza dalla riunione della commissione Bilancio che, in videocollegamento, ha esaminato la complessa delibera tecnica – di 17 pagine più diversi allegati – che approderà lunedì prossimo in sala del Tricolore. Con l’atto i consiglieri comunali dovranno in primo luogo ratificare il piano economico finanziario presentato da Iren sulla base delle indicazioni dell’autorità nazionale di regolazione Arera, che è stato già validato dall’ente regionale deputato Atersir.

A seguire saranno approvate le tariffe. Infine si opererà una variazione di bilancio per recepire alcune voci, come ad esempio i 320.000 euro che vanno detratti dal costo generale del servizio e rientrano invece nei conti di piazza Prampolini, perché relativi ai servizi sui rifiuti prodotti dagli edifici comunali. Per quanto riguarda il piano dei costi presentato da Iren, al netto di alcune detrazioni, ammonta in totale a 37,8 milioni che dovranno essere coperti interamente con le tariffe.

I lievi aumenti registrati, spiega l’assessore comunale con delega ai Tributi Lanfranco De Franco, dipendono in larga misura “dalla buona gestione degli anni precedenti, che ha generato un avanzo Tari vincolato” di 1,7 milioni. “Questo ci permette – continua De Franco – di mantenere le tariffe sostanzialmente stabili e in linea con l’anno scorso, a fronte di situazioni ben più pesanti registrate anche in altri Comuni della provincia reggiana”.

All’abbattimento delle tariffe contribuisce poi un recupero dell’evasione della Tari (su accertamenti fatti dal Comune) di 150.000 euro. Per quanto riguarda gli aumenti, questi oscillano per le famiglie tra lo 0,8% e l’1%, mentre per le imprese vanno dallo 0,4 all’1,8% (l’Arera consentiva aumenti anche fino al 10%, ndr). Tra i vari esempi fatti, una famiglia di sei componenti con un appartamento di 150 metri quadri spenderà all’anno circa 250 euro.