Politica |
Politica
/

Povertà, Tarquini: “Il grido d’allarme della Caritas ci coinvolge tutti”

19 aprile 2024 | 19:07
Share0
Povertà, Tarquini: “Il grido d’allarme della Caritas ci coinvolge tutti”

Il candidato del centrodestra: “Spetta all’amministrazione pubblica il ruolo trainante e fondamentale di coordinare il sistema di welfare del territorio”

REGGIO EMILIA – “Il rapporto annuale sulla povertà presentato dall’Osservatorio della Diocesi di Reggio Emilia restituisce una realtà che presenta gravi fragilità alle quali è necessario e urgente rispondere in modo adeguato con azioni concrete. Il grido d’allarme lanciato dalla Caritas sulla povertà coinvolge tutti: cittadini e istituzioni, enti pubblici e privati, parrocchie, operatori del sociale, imprese, servizi sociali e sanitari”.

Lo dice il candidato sindaco del centrodestra, Giovanni Tarquini, che aggiunge: “Se è vero che il concetto di welfare a Reggio Emilia rappresenta uno dei pilastri della nostra comunità, è anche vero che questi dati preoccupanti evidenziano che tutto ciò che è stato fatto finora non è più sufficiente. Le tante iniziative di aiuto e solidarietà a sostegno delle persone sole, dei fragili, degli anziani, degli immigrati fanno parte della nostra cultura e rappresentano un autentico punto di forza della nostra comunità. La rete di associazioni e di volontari impegna ogni giorno migliaia di persone con azioni spontanee a supporto delle fasce della popolazione più debole”.

Secondo il candidato del centrodestra “oggi è giunto il momento anche a Reggio Emilia di aggiornare l’idea stessa di welfare, che tenga conto dei nuovi bisogni dei nostri cittadini e dei tanti immigrati accolti nella nostra Comunità, per i quali dobbiamo lavorare alla costruzione di veri percorsi di integrazione, finalizzati alla piena inclusione per il benessere dell’intera comunità”.

Dice Tarquini: “In troppi ancora non hanno una casa, un lavoro o un reddito sufficiente per il proprio sostentamento. La rete dei servizi sociali insieme al Terzo settore per quanto solida, fatica a rispondere ai tanti e nuovi bisogni emergenti. Per questo è fondamentale individuare soluzioni nuove, che coinvolgano soggetti pubblici e privati in una solida alleanza volta a contrastare le fragilità e le nuove povertà con interventi mirati. Un’alleanza da sostenere con investimenti concreti per mettere in campo idee, progetti, competenze e strumenti”.

Conclude il candidato del centrodestra: “Parrocchie e cooperative sociali, da sempre in prima linea nell’accoglienza e nell’assistenza, rappresentano una ricchezza straordinaria per il nostro territorio. Ma da sole non bastano. Spetta all’amministrazione pubblica il ruolo trainante e fondamentale di coordinare il sistema di welfare del territorio, attraverso la promozione di iniziative tese a rinsaldare quei legami sociali, da sempre vocazione naturale della nostra Comunità”.