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Nesta: “Serve leggerezza per tornare a vincere”

5 aprile 2024 | 18:16
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Nesta: “Serve leggerezza per tornare a vincere”

Il mister alla vigilia della partita con il Cittadella: “Ci avrei messo la firma, a inizio stagione, per avere 40 punti dopo 31 partite”

REGGIO EMILIA – “Noi dobbiamo prendere la cosa con leggerezza, senza l’obbligo di vincere per forza. Quando siamo leggeri e pensiamo che l’avversario è più forte, o siamo in grande emergenza, ne usciamo fuori. Non siamo obbligati a fare nulla, dobbiamo solo divertirci”.

E’ la ricetta di Alessandro Nesta per riuscire a tornare a vincere in casa nel match di domani, alle 16,15, contro il Cittadella al Città del Tricolore. Qualcuno gli chiede, in conferenza stampa, dei 16 pareggi granata. E lui risponde: “Sedici pareggi non mi è mai successo. Se devi salvarti sono buoni, ma se ti devi divertire un po’ meno. Quello che conta sono comunque i punti”.

E su Portanova, che con il Venezia ha sfoderato un ottima prestazione, aggiunge: “Noi ci aspettiamo questo Manolo qua, che faccia la differenza. E’ stato un anno complesso per lui”. Poi continua a mettere le mani avanti: “Io non parlo di playoff per non dare false illusioni, perché il rischio dei playout c’è e bisogna stare sul pezzo”.

Nesta definisce il Cittadella una “squadra che ha una identità precisa da anni, anche se ora ha cambiato un po’ il modulo, ma il dna non lo ha mai cambiato. Ha giocatori storici”. Qualcuno gli fa notare che si dice che il Monza sia interessato a lui. Nesta risponde: “Volo bassissimo. Io penso alla Reggiana e a quello che mi ha dato. Sono concentrato, perché la Reggiana si merita questa categoria. Ho portato serietà e ho portato lavoro. Ne parliamo fra 7 partite”.

Poi torna a riflettere sulla faccenda della squadra che rende meglio fuori casa che in casa: “C’è troppa differenza fa quello che facciamo fuori e in casa. Siamo strani, c’è qualcosa di strano. E’ un aspetto psicologico e non tattico”.

E conclude: “Per le partite che abbiamo giocato e le prestazioni fatte potevamo avere qualche punto in più. Ma se a inizio anno mi avessero detto che alla 31esima partita avrei fatto 40 punti, avrei firmato alla grande”.