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Lo chef Max Mariola: “La mia carbonara a 28 euro è uno show”

23 aprile 2024 | 12:15
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Lo chef Max Mariola: “La mia carbonara a 28 euro è uno show”

ll cuoco che ha milioni di follower su Tik Tok: “Nel mio locale la spesa media è di 60 euro a testa, bevande incluse. In zona è un prezzo basso”

MILANO – “La mia carbonara costa 28 euro, ma è fatta al tavolo: non è solo un piatto, è uno show. La spesa media è di 60 euro a testa, bevande incluse. In zona è un prezzo basso: bisogna pensare a quanto costano qui un cameriere, l’affitto…”.

Max Mariola ha realizzato il suo sogno di diventare uno chef di successo, non solo gestendo il suo ristorante a Milano nel quartiere Brera, ma anche conquistando milioni di follower su TikTok. Tuttavia, il suo percorso verso il successo non è stato semplice. Fin da giovane, aveva il desiderio di lavorare ai fornelli, ma è stato costretto a seguire le orme paterne in un’azienda di famiglia. Solo dopo la morte del padre, ha avuto il coraggio di cambiare vita e inseguire la sua passione per la cucina.

Non avendo frequentato una scuola alberghiera, Max ha iniziato dalle posizioni più umili in cucina, pulendo gratuitamente per imparare il mestiere di chef. Questa esperienza gli ha permesso non solo di acquisire competenze culinarie, ma anche di capire l’importanza della gestione di un ristorante.

La sua carriera televisiva è iniziata per caso quando è stato chiamato a fare da assistente per un canale televisivo di cucina. Da lì, ha intrapreso una carriera nel mondo dello spettacolo che è durata più di vent’anni. Tuttavia, è stato l’avvento dei social media a segnare una svolta nella sua carriera, portandolo a diventare una star di TikTok con il suo mantra “sound of love” e video virali sulla cucina.

L’apertura del suo ristorante a Milano è stata una spinta da parte di sua moglie, convinta che un vero cuoco debba avere un proprio locale. Il ristorante non è solo un luogo di lavoro per Max, ma anche un laboratorio di idee e innovazioni culinarie, dove cerca di offrire esperienze uniche ai suoi clienti.

Anche se alcuni critici contestano i prezzi del suo menu, Max difende le sue scelte sostenendo che i suoi piatti offrono molto più di un semplice pasto, ma anche uno spettacolo culinario. Sta anche pianificando di aprire una scuola di cucina digitale e crede che l’Italia debba puntare a diventare un punto di riferimento mondiale per l’alta cucina, mantenendo la qualità ma alzando i prezzi.

Infine, consiglia ai consumatori di fare scelte più sostenibili, preferendo cibi locali, di stagione e più economici, anziché optare per prodotti costosi e importati. La sua critica riguardo all’acquisto di frutta fuori stagione evidenzia la sua passione per la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente.