Kill Bill a Campagnola, insegue il vicino con la katana

CAMPAGNOLA (Reggio Emilia) – Deve essersi visto tutta la trilogia di Tarantino su Kill Bill il 40enne che, il 27 marzo scorso, prima ha cercato di sfondare la porta del vicino e poi, armato di una katana, lo ha inseguito nel cortile. L’uomo è poi stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, danneggiamento e minaccia aggravata.

Il 27 marzo scorso, intorno alle 15,30, i militari di Campagnola sono intervenuti in un condominio dove era stata segnalata la presenza di un uomo che, impugnando una katana, aveva cercato di entrare nell’abitazione del vicino. Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato in cortile un 40enne che, in evidente stato di agitazione e confusione, brandiva una katana decorativa lunga circa 1 metro, senza filo, ma con la punta acuminata e, nell’altra, una piccola katana decorativa delle dimensioni totali di 26 centimetri. Poco distante da lui c’era la vittima, il vicino con cui aveva avuto un litigio.

I militari sono riusciti a convincere il 40enne a deporre i due oggetti che sono stati presi e sequestrati. L’uomo, utilizzando la katana, prima dell’arrivo dei militari, aveva cercato di entrare nell’abitazione del vicino, bucando, da parte a parte, la porta dell’abitazione e poi lo aveva inseguito, brandendo le due armi nel cortile. Il vicino ha poi sporto denuncia ai carabinieri. Alla base del litigio fra i due ci sarebbero dei dissidi condominiali.