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Febbio e Cerreto Laghi, 400mila euro per gli impianti di risalita

23 aprile 2024 | 19:33
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Febbio e Cerreto Laghi, 400mila euro per gli impianti di risalita

La consigliera regionale Bondavalli: “Fondamentali per il loro il funzionamento e lo sviluppo del turismo in Appennino”

REGGIO EMILIA – Dalla Regione arrivano quasi 400mila euro per gli impianti di risalita dell’Appennino Reggiano a Febbio e Cerreto Laghi. Lo annuncia la consigliera regionale reggiana Stefania Bondavalli, della lista Bonaccini presidente, che dice: “235mila euro dalla Regione per la sostituzione del tappeto di risalita della stazione sciistica di Febbio e 32 mila per le strutture di accesso: un intervento fondamentale per garantire il funzionamento degli impianti, in ogni stagione, e sostenere lo sviluppo del turismo dell’Appennino reggiano”.

Così la consigliera ha commentato le delibere, assunte lunedì dalla Giunta regionale, che mettono a disposizione complessivamente oltre un milione di euro per la qualificazione delle stazioni invernali dell’Appennino emiliano-romagnolo e del suo sistema sciistico.

Per la provincia di Reggio, agli stanziamenti relativi alla stazione di Febbio, si aggiungono anche 123mila euro per gli impianti di Cerreto Laghi.

I contributi, individuati attraverso tavoli di concertazione con le Province e un confronto con gli Enti Locali, saranno assegnati per la parte rientrante nel programma delle spese di investimento per i beneficiari pubblici al Comune di Villa Minozzo, e per la parte privata ai gestori degli impianti.

“Riguardo le strutture di Febbio – ha proseguito la Consigliera Bondavalli – in più occasioni ho presentato interrogazioni sull’esigenza di riqualificarli e sulle grandi opportunità che offre quella stazione montana, in tutte le stagioni dell’anno, non solo in quella invernale”.

“Ringrazio l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini che ha colto l’esigenza di espandere la fruibilità dei luoghi turistici più attrattivi del nostro Appennino sull’intero arco annuale – conclude Stefania Bondavalli – e per la capacità di dare risposte concrete alle esigenze dei territori”.