Elezioni, Sic: “L’esercito in stazione non serve”

REGGIO EMILIA – Per la lista di Reggio Emilia di “Sinistra in comune” (Sic) il video della rissa tra adolescenti avvenuta pochi giorni fa in stazione a Parma, diventato virale sul web, metterebbe un punto fermo anche all’infammato dibattito elettorale sull’impiego dei militari anche nella stazione reggiana.

“Il fatto che la rissa sia accaduta a pochi metri dalla postazione dell’esercito, impiegato per l’appunto per risolvere problemi di sicurezza urbana, la dice lunga sulla efficacia di tali soluzioni”, sottolinea Federica Zambelli, capolista insieme a Cosimo Pederzoli.

“Piuttosto che agire sulla percezione di sicurezza che per alcuni offrirebbe un manipolo di soldati senza nessuna possibilità di intervento – continua Zambelli – Reggio Emilia con la nuova amministrazione di Marco Massari lavorerà sul versante della prevenzione e dell’intervento socio sanitario”.

Le “nostre idee, già espresse da tempo sono lontane anni luce dal partito trasversale della mimetica che va dalla destra di Tarquini fino ad Aguzzoli candidato di Coalizione civica”, dice ancora la candidata a consigliera comunale. Insomma, conclude l’esponente di Sic, “ad un populismo che offre soluzioni miracolose preferiamo un intervento concreto fatto da professionisti e che, agendo nel lungo periodo, punti a risoluzioni definitive rispettando il diritto dell’abitante quanto quello della persona portatrice di disagio”.