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Credem assume altre 400 persone entro il 2024

16 aprile 2024 | 15:20
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Credem assume altre 400 persone entro il 2024

Marco Casini, responsabile Gestione e selezione del personale di Credem: “Avanti anche smart working e job rotation”

REGGIO EMILIA – Credem prevede un piano di assunzioni fino a 300 nuovi inserimenti nel corso dell’anno. L’istituto segnala di aver già assunto 70 persone nei primi tre mesi del 2024, che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.000 inserite dal 2020 ad oggi. Salgono così a 6.700 le persone che lavorano nel gruppo (+7% dal 2020).

I nuovi assunti saranno destinati principalmente alla rete di filiali distribuite in tutta Italia di Credem e Credem Euromobiliare Private Banking, al rafforzamento della rete di private banker di Credem Euromobiliare Private Banking e ad Area Futuro, che raggruppa Information Technology, Organizzazione, Innovazione e Credemtel (società del Gruppo dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali).

I profili ricercati per la rete commerciale Credem Banca “sono diplomati e laureati, senza vincoli sul tipo di indirizzo di studi, con attitudine alla relazione e con buona efficacia comunicativa. Il percorso di selezione è composto da due colloqui, un primo individuale e un secondo di gruppo, entrambi di tipo psico attitudinale”, informa una nota aziendale.

Credem Euromobiliare Private Banking, private bank del gruppo nata nel 2023 dall’unione dall’area private banking di Credem e Banca Euromobiliare, punta invece a rafforzare la propria rete di private banker con “professionisti che hanno consolidato una profonda esperienza e competenza nella gestione dei grandi patrimoni”.

La ricerca per l’Area Futuro è indirizzata principalmente laureati ed esperti in ambito informatico, analisti, sviluppatori e project manager, ruoli dedicati in particolare a laureate e laureati in ingegneria, matematica, informatica, fisica e statistica. In questo caso, i candidati affronteranno un primo colloquio tecnico e, successivamente, un colloquio individuale psicoattitudinale.

In Credem, fra l’altro, lo smart working è attivo dal 2015 e oggi oltre l’85% dei dipendenti ha un contratto di lavoro agile attivo. Inoltre, nel 2023 oltre il 24% del personale del gruppo (1.600 persone) ha cambiato ruolo o unità organizzativa.

“La job rotation nel Gruppo Credem si basa sull’ascolto costante e attivo delle persone, attraverso i responsabili e i gestori del personale, e ancor più sull’intraprendenza di chi abbraccia un progetto e vuole mettersi in gioco in nuove sfide. Qualsiasi sia il cambio di ruolo, resta infatti fondamentale la fiducia reciproca tra persona e azienda”, evidenzia Marco Casini, responsabile Gestione e selezione del personale di Credem.