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Casalgrande, il Pd: “Troppi tagli del nastro nelle ultime settimane”

13 aprile 2024 | 16:55
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Casalgrande, il Pd: “Troppi tagli del nastro nelle ultime settimane”

I Dem: “Curioso che il sindaco Daviddi ripercorra, in molto più evidente e senza porsi nessun problema, le stesse mosse che un tempo contestava al suo predecessore Vaccari”

CASALGRANDE (Reggio Emilia) – “Troppi tagli del nastro a Casalgrande nelle ultime settimane. Chi la fa l’aspetti, si diceva una volta. La coerenza è merce rara in campagna elettorale, e il sindaco lo dimostra anche in questa occasione”. Lo scrive il Pd di Casalgrande che notare come nel 2019 Giuseppe Daviddi, allora consigliere comunale appena passato dalla maggioranza all’opposizione, interveniva dicendo: “Noto una fervente attività del sito istituzionale del Comune, con frequenti articoli inerenti l’ingente mole di opere in corso di realizzazione. Chiedo al sindaco quale ruolo svolge il sito istituzionale nella sua campagna elettorale”.

E inoltre riferendosi al consiglio comunale del 10 aprile 2019 Daviddi diceva: “Ci sono delle priorità, ma la piazza di Dinazzano non aveva un buco, ed è stata asfaltata a un mese delle elezioni, infatti tutti i cittadini dicono: speriamo che ci siano le elezioni ogni 6 mesi, così le opere vengono fatte”.

Scrive il Pd: “Curioso che, come per un gioco delle parti ora invertito, oggi il sindaco Daviddi ripercorra – in molto più evidente e senza porsi nessun problema – le stesse mosse che un tempo contestava al suo predecessore Vaccari. Per ironia della sorte, non si contano i tagli del nastro realizzati dal Sindaco Daviddi nelle ultime settimane: cosa che ha suscitato perfino un po’ di ilarità sui social. Persino con qualche forzatura, trattandosi dell’inaugurazione di una minima parte di riqualificazione del centro (dove sono tuttora presenti reti da cantiere), fino all’inaugurazione del Ponte di San Donnino, infrastruttura già in funzione da un anno e mezzo. Ma una foto con il presidente Bonaccini -poiché è stata la Regione a pagare l’opera- evidentemente vale l’attesa”.

Continua il Pd: “La stessa Casa della Salute, opera finanziata per intero dalla Regione e che ripartirà grazie un ulteriore contributo regionale, è stata inserita tra le opere portate a casa dall’amministrazione; nonostante appena cinque anni fa, in campagna elettorale, fosse considerata con freddezza e ritenuta sostanzialmente inutile. Forse, bisognerebbe approfittare della presenza del Presidente Bonaccini soltanto per ringraziare la Regione Emilia-Romagna, spesso presa di mira e criticata dal sindaco Daviddi e dalla sua Lista Noi per Casalgrande, e mai citata belle comunicazioni nonostante i finanziamenti fondamentali per la realizzazione di alcune opere e interventi, come la “casa della salute” di imminente realizzazione piuttosto che gli interventi sulla linea ferroviaria”.

Conclude il Pd: “E che dire rispetto alla critiche rivolte nella medesima seduta del 2019 sempre da Daviddi, il quale si stracciava le vesti per le somme spese nelle asfaltature nell’ultimo anno: ben 250 mila euro (era il 2018), che gli facevano puntare il dito contro gli interventi sulle strade secondarie? Ebbene, negli ultimi sei mesi del 2023, il Comune di Casalgrande ha speso più di 800 mila euro in manutenzioni stradali, strade vicinali comprese”.