Violenza contro le donne, a Reggio in cura 130 uomini

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia sono 130 i casi seguiti dal Sum, il servizio per uomini maltrattanti attivato cinque anni fa dalla cooperativa sociale Papa Giovanni XIII. E ora, in occasione della festa della donna, le pareti dei locali in cui chi agisce violenza sulle donne svolge sedute di psicoterapia per riabilitarsi, sono state abbellite dall’opera dell’artista Elena Mazzi, con frasi per dire no alla violenza sulle donne impresse su carta da parati.

“Se per quanto riguarda le vittime esistono servizi strutturati e ben radicati, nel territorio reggiano non era attivo nessun servizio mirato agli autori di violenza”, ricorda il presidente della Papa Giovanni Fabio Salati. Per cui, per tutelare le donne dalla violenza serve “il lavoro educativo, di prevenzione, formazione e sensibilizzazione, unito a quello di rete tra tutti i soggetti che operano sul tema specifico”. Marco Massari, candidato a sindaco di Reggio Emilia del centrosinistra auspica intanto che la giornata dell’8 marzo sia “di festa e di lotta. Di festa perché spero che molte donne, orgogliose di esserlo, festeggeranno insieme questa ricorrenza”.

Di “lotta perchè ancora esistono, e sono tante, discriminazioni sul lavoro ed in famiglia, ingiustizie e violenze di genere, esercitate in nome di pregiudizi, prepotenza e cultura patriarcale”. Per Massari “dobbiamo creare una nuova cultura”. Il candidato, operato nei giorni scorsi al femore dopo un infortunio, si rammarica quindi di non poter partecipare alla manifestazione prevista per domani a Reggio. Per Karin Silvi, candidata al Consiglio comunale con Coalizione civica alle prossime amministrative, “è fondamentale inserire nelle scuole, fin dalla materna, l’educazione all’affettività e alla sessualità”.