Vìola il divieto di avvicinamento alla madre: arrestato

REGGIO EMILIA – Vìola il divieto di avvicinamento alla madre: 30enne arrestato dalla polizia. Nella notte tra lunedì e martedì gli agenti della squadra volanti di Reggio Emilia, impegnati in un controllo del territorio, hanno fermato un uomo appiedato, in via Emilia all’Angelo, che andava verso il centro cittadino.

Il 30enne, privo di documenti, è un pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio ed è gravato da un ordine di allontanamento dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento alla madre, con cui coabitava, emesso dal tribunale di Reggio Emilia.

L’uomo, infatti, in passato aveva compiuto continue attività estorsive nei confronti della madre, in seguito alle quali era stato emesso il provvedimento cautelare dell’allontanamento e il divieto di avvicinamento sotto i 1.000 metri dalla casa della donna.

A quel punto gli agenti verificavano l’esatta posizione dell’abitazione della madre e hanno appurato che il 30enne non aveva rispettato il divieto. Sono andati a casa della donna che ha detto loro che il figlio, poco prima, era venuto sotto casa, citofonando incessantemente, per chiedere 40 euro che la madre, per timore delle sue reazioni, gli aveva consegnato.

Il 30enne è stato portato in questura dove è stato arrestato per la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il processo per direttissima si terrà domani.