Tarquini e Aguzzoli irrisi in una chat dal segretario Pd

REGGIO EMILIA – Il segretario del Pd, Massimo Gazza, prende in giro, imitandoli, il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Tarquini e quello di Coalizione Civica, Fabrizio Aguzzoli, su una chat di politici, Polemica Diretta, a cui sono iscritte una cinquantina di persone della maggioranza e dell’opposizione.

Negli audio, che risalgono a una ventina di giorni fa, Gazza ironizza, ipotizzando un dialogo immaginario fra Aguzzoli e Tarquini in cui il candidato sindaco di Coalizione civica chiede un incontro per “giurargli fedeltà eterna” al ballottaggio. Tarquini gli dice di venire quando vuole e chiude la telefonata con un “buona domenica, che Dio sia con te” con una chiara allusione alla sua matrice cattolica.

La chiusura è velenosa con Aguzzoli che dice a Tarquini che, svanita la possibilità di fare un secondo polo con M5S, Sinistra Italiana e Verdi (che si sono alleati con il Pd) gli garantisce che “saremo fedeli e leali”. Il fatto è che gli audio, sicuramente fatti con un intento sarcastico e giocoso, sono usciti dalla chat e stanno circolando per mezza Reggio.

Questo ha suscitato il malumore di Aguzzoli che ha scritto in un comunicato stampa inviato ai giornali: “Nella storia della politica locale non si era mai visto un segretario provinciale del maggiore partito di centrosinistra improvvisarsi imitatore nel tentativo, non riuscitissimo, di prendere in giro gli avversari politici. L’impresa di unire la professione politica a quella di comico è riuscita al segretario provinciale del Pd Massimo Gazza, che pochi giorni fa ha diffuso in una chat WhatsApp due audio che lo vedevano protagonista: registrazioni in cui Gazza imita, male, il sottoscritto e il candidato del centrodestra Tarquini, nel tentativo di screditarci. Con questo brillante autogol, l’unico ad aver perso credibilità è Gazza stesso”.

E ha concluso: “Mi viene da pensare che evidentemente l’ideatore e costruttore di questo “campo larghissimo” che si presenterà unito alle prossime elezioni amministrative, abbia già i nervi particolarmente scoperti e non si senta poi così sicuro di se e delle sue potenzialità”.

Gazza, raggiunto da Reggio Sera, ha commentato: “Con Aguzzoli ho parlato ieri sera e ha capito che è una chat che esiste da anni di cui fanno parte tanti esponenti politici. Ci sono dentro anche dei giornalisti. Abbiamo simulato questa scenetta per divertirci. Bisogna contestualizzarla. E’ una chat di persone che si conoscono: una cosa giocosa”.