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Sesso, l’elettrodotto sarà interrato

14 marzo 2024 | 14:31
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Sesso, l’elettrodotto sarà interrato

Il deputato di Fdi Vinci ringrazia Terna Rete Italia spa, Unindustria Reggio Emilia e il Ministero dell’ambiente

REGGIO EMILIA – L’elettrodotto di Sesso sarà interrotto. Il Comitato locale si era sempre opposto a questa struttura che doveva passare da via Salimbene da Parma, fino all’incrocio con via Ugo Bassi, per poi essere interrata nel centro di Sesso. In quel passaggio la linea elettrificata doveva passare, per sei chilometri su tralicci di 40 metri (alti quanto la chiesa di Sesso), che avrebbero deturpato il paesaggio e danneggiato le aziende agricole.

Il deputato di Fdi, Gianluca Vinci, che ha sempre seguito da vicino la vicenda, rivolge “un ringraziamento a Terna Rete Italia spa, Unindustria Reggio Emilia e Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per l’interramento dell’elettrodotto”.

Scrive Vinci: “L’opera fino a pochi mesi fa prevedeva circa 14,2 chilometri di nuovi elettrodotti aerei e per questo aveva creato grande apprensione tra i cittadini di Sesso e Mancasale dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Reggio Emilia. Per dare una soluzione immediata alle giuste preoccupazioni sollevate dai cittadini il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è stato subito interessato della vicenda con la presentazione di una mia interrogazione parlamentare nel dicembre 2022, si è attivata immediatamente anche Terna Rete Italia spa che, grazie a un lavoro meticoloso e costante duranto un anno, effettuato in collaborazione con Unindustria, è riuscita ad apportare modifiche migliorative all’intero progetto arrivando all’interramento del tracciato nel territorio del Comune di Reggio e in buona parte di quello di Cadelbosco di Sopra”.

Conclude Vinci: “Quello di Reggio Emilia è un progetto innovativo in materia ambientale, frutto di uno stretto confronto con le esigenze della realtà industriale locale e della tutela dell’ambiente, patrimonio di tutti, che vede accolte le istanze dei cittadini, un nuovo approccio alla progettazione che ci si auspica sarà esportato nelle altre realtà del nostro Paese”.

Lorenzo Melioli, responsabile del dipartimento agricoltura di Fdi, scrive: “Finalmente, dopo tanti dubbi e paure, il rischio di vedere un elettrodotto aereo tagliare in diagonale la frazione di Villa sesso è definitivamente archiviato.Un’opera brutale, violenta e obsoleta dal punto di vista tecnologico non sarà più realizzata nella frazione più abbandonata del comune di Reggio Emilia. Per questo ringrazio pubblicamente il deputato Gianluca vinci, Unindustria di Reggio Emilia, la bonifica dell’Emilia centrale e tutte le associazioni, i tecnici e gli imprenditori che hanno creduto nel progetto e hanno dato una mano al fine di realizzare questo cambiamento. Reggio Emilia quando si basa sulla forza dei propri imprenditori e di tutto quel mondo che ne è ausilio può risolvere quei problemi che un’amministrazione pubblica miope può creare. Apro una parentesi per ricordarne la genesi per chi se ne fosse scordato, la giunta reggiana approvò il primo progetto Terna vecchio ormai di 20 anni che vedeva il passaggio aereo dell’elettrodotto sulla frazione. Fortunatamente un gruppo di cittadini se ne accorse e iniziò una battaglia per evitarne le orribili conseguenze. Il mondo agricolo e i cittadini tutti possono tirare un sospiro di sollievo e sapere che qualcuno cerca di gestire e tutelare l’ambiente in cui vivono”.