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Rubiera, all’Herberia sbarcano le tragedie di Lampedusa

22 marzo 2024 | 12:31
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Rubiera, all’Herberia sbarcano le tragedie di Lampedusa

Legalità e umanità al centro del terzo incontro della rassegna “Rubiera contro le Mafie” sabato alle 17. Tra gli ospiti il prefetto Cocciufa

RUBIERA (Reggio Emilia) – E’ dedicato ad un tema di straordinaria attualità, con testimoni d’eccezione, il terzo appuntamento della rassegna “Rubiera contro le mafie”.

Al Teatro Herberia sabato 23 marzo alle 17 si parlerà di “Lampedusa: legalità e umanità” con due grandi interpreti di questi valori, necessariamente intrecciati in uno dei luoghi e su uno dei temi in cui sofferenza, disperazione, ma anche speranza e giustizia entrano prepotentemente in campo.

Il confronto vedrà protagonisti Salvatore Vella, procuratore aggiunto di Agrigento, con un ruolo di primo piano in tante inchieste su quanto si consuma a Lampedusa e nel Mediterraneo a causa di criminali, pirati del mare e commercianti di vite che accrescono la disperazione e i rischi dei migranti. Accanto a Vella ci sarà don Mattia Ferrari, 27 anni, viceparroco di Nonantola (MO), imbarcato già a 25 anni per soccorrere in mare i migranti dispersi sulle rotte dalla Libia e membro dell’Ong Mediterranea Saving Humanitas.

rubiera

Testimonianze potenti, legate a scelte molto importanti dei due protagonisti. Il procuratore Vella, ad esempio, considerando la pena (poco meno di 3 anni) non congrua rispetto alla gravità del reato, non ha accolto la richiesta di patteggiamento dei difensori di 6 pirati tunisini che si resero autori, secondo l’accusa, del furto del motore ai danni di un piccolo natante in ferro sul quale erano imbarcati 49 migranti, anch’essi derubati di ogni avere.

Don Ferrari,  autore del libro “Pescatore di uomini” insieme al giornalista Nello Scavo, alla domanda sul cosa avesse visto negli occhi dei migranti soccorsi, ha recentemente risposto al giornalista Nicolas Saccani: “Ho visto la disperazione di chi ha perso tutto e sta annegando, abbandonato dal mondo. Il collasso dell’umanità. E poi ho visto la speranza. E soprattutto, dopo il salvataggio, la vita vera, quello sguardo di chi sta sentendo la potenza dell’amore che l’ha salvato dal naufragio”.

Legalità e umanità, dunque, al centro di un confronto cui parteciperà il Prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa, già Prefetto di Agrigento e, in quel ruolo, competente anche per Lampedusa.

Il confronto di sabato rientra nel progetto “Legalità, etica & giustizia: valori e comportamenti come fondamenti di democrazia” promosso dal Comune di Rubiera in collaborazione con la cooperativa sociale L’Ovile e il finanziamento della Regione Emilia-Romagna.