Morta incinta davanti all’ospedale, sarà eseguita l’autopsia

REGGIO EMILIA – Sarà eseguita un’autopsia sul corpo di Kaur Kulwinder, la 41enne al secondo mese di gravidanza morta lunedì notte davanti all’ospedale Franchini di Montecchio. In questo modo si potranno capire le cause del decesso e se queste sono correlate alla gravidanza.

I carabinieri di Gattatico hanno ascoltato il racconto del marito, il 42enne Hardeep Singh, sulle ultime ore di vita della moglie. Lunedì sera, dopo la cena, la moglie si è sentita male nella sua casa a Praticello di Gatttico (foto) e ha accusato un forte dolore al petto. Il marito ha chiamato il 118, ma poi non ha aspettato i soccorsi perché era troppo preoccupato per le condizioni critiche della moglie. Così ha deciso di portarla al pronto soccorso di Montecchio, ignaro della sua chiusura notturna.

Quando i sanitari sono giunti a casa della coppia, Hardeep era già partito, lasciando il cellulare a casa. Il 118 ha quindi attivato l’autoinfermieristica per aprire il pronto soccorso in attesa dell’arrivo della donna e dell’automedica. Tuttavia, i sanitari hanno constatato che le condizioni di Kaur erano critiche e hanno cercato invano di rianimarla davanti all’ospedale.

La coppia risiede in Italia dal 2011 e ha due figlie di 12 e 5 anni. Il sindaco di Gattatico ha espresso le condoglianze e il supporto della comunità alla famiglia, descritta come molto integrata e disponibile. Il sindaco ha coinvolto i servizi sociali per assistere il padre nella gestione delle figlie. Hardeep lavora in un’azienda agricola locale, mentre Kaur era casalinga.